Il ricordo di Niki Lauda nelle parole del team principal della Mercedes: "Una delle icone più grandi e importanti per la F1. Ho come l'impressione che questo sport abbia perso il suo cuore e la sua anima". La gara domenica 26 maggio alle 15.10: diretta esclusiva su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno
"Difficile per me cercare di parlare di Niki Lauda, per l’icona della F1 che è stato. Credo che fosse la più grande icona che avevamo. Le mie emozioni sono travolgenti perché era un amico. Le ultime 48 ore sono state tremende, mi sento come uno zombie e continuo a guardare le sue foto. Ho gli occhi lucidi e li devo asciugare spesso perché lui non è più qui". Così un commosso Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha ricordato Niki Lauda, scomparso all'età di 70 anni.
Wolff ha spiegato il peso di Lauda nella F1 anche nel suo ruolo di dirigente Mercedes e l'importanza che ha avuto per la Mercedes e per Lewis Hamilton: "C'è un'enorme nuvola nera su di noi, una persona che manca tantissimo al nostro team e a tutta la F1. Abbiamo perso il cuore e l’anima della F1. Lewis Hamilton e Niki erano uniti da un legame ulteriore che c’è solo chi tra chi ha vinto dei mondiali. Guidare una macchina al limite per entrambi e credo che quando Niki è entrato nel team nel 2012 abbia determinato l'arrivo di Lewis l’anno dopo. Ha dato al team credibilità e spinta. Tutti sapevano come lavorava e credo che questo sia quel legame che c'è tra i pluricampioni del mondo. Un vincolo che è molto importante".