Il monegasco è rimasto escluso dal Q2 a causa di un errore di valutazione da parte della Ferrari mentre il era ai box nella fase più calda della prima sessione. Nel post qualifica esprime tutta la sua delusione: "Perché non sono rientrato? Non ho avuto risposte dal team". Scatterà dalla 15^ posizione: qui la ricostruzione dell'errore commesso dal team. La gara domenica 26 maggio alle 15.10: diretta esclusiva su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno
Decisivo errore di valutazione della Ferrari con Charles Leclerc durante le qualifiche del Gran Premio di Montecarlo. Il monegasco ha saltato la pesa durante una sosta e una volta avvisato dal team è stato spinto verso la postazione della FIA per fare successivamente ritorno al box della Rossa: qui ha perso il tempo e la possibilità di tentare l'ultimo giro per migliorare la sua posizione ed entrare nel Q2. Fine settimana compromesso per soli 52 millesimi, con un tempo di 1:12.1 nel Q1, contro l'1:11.265 segnato nelle terze prove libere e che gli era valso il primo posto. Il ferrarista ha chiuso con il 16esimo tempo ma scatterà 15esimo per una penalità a Giovinazzi (Alfa Romeo).
La ricostruzione
Sul tracciato di casa, dunque, il ferrarista ha chiuso il Q1 come primo degli esclusi. Leclerc non è tornato in pista nel momento più caldo della sessione con i tempi di tutti i piloti che andavano abbassandosi. A eliminare suo malgrado Leclerc è stato il compagno di squadra Vettel, anche lui a rischio esclusione prima dell'ultimo giro in cui ha fatto segnare il miglior crono assoluto di 1:11.434. Ma cosa è successo a Leclerc? Il pilota non si è farmato alla pesa, il team lo ha avvisato e poi è stato riportato, spinto dai meccanici, al box della Federazione per effettuare la procedura precedentemente saltata. Leclerc a questo punto è rientrato nel suo garage e di qui l'errore di valutazione della squadra che lo ha tenuto lì (a differenza di Vettel) mentre il tempo per rientrare in pista e migliorarsi c'era.
La delusione di Charles: "Il box non mi ha risposto"
Leclerc esprime tutto il suo rammarico per non essere riuscito a fare un ultimo tentativo: "E' un momento difficile perché sono al GP di casa, e su una pista come Monaco non possiamo permetterci di essere fuori nel Q1. Purtroppo non si può cambiare, domani sarà un giorno complicato, perché questa è una pista dove è difficile sorpassare". Sono momenti concitati in cui si deve decidere se fidarsi del proprio team o seguire il proprio istinto: "Io ho chiesto per sapere se fossimo sicuri di farcela. Non ho ricevuto risposta. Poi, a un minuto dalla fine, hanno scoperto che era troppo tardi. Sono più deluso che arrabbiato".