La Mercedes, tramite Toto Wolff, ha annunciato che presto ci sarà una decisione su Bottas e Ocon. In Red Bull c'è Gasly che rischia il posto dopo una stagione non esaltante. In Ferrari non sono previste novità al momento. Il Mondiale torna in esclusiva su Sky Sport F1 il 1° settembre con il GP del Belgio
La Formula 1 è in vacanza, ma le parole di Toto Wolff, direttore esecutivo di Mercedes, dopo il GP dell'Ungheria, fanno pensare che in molti, a partire dalla stessa Mercedes, molto presto saranno già al lavoro per definire dal punto di vista del mercato piloti quello che sarà il Mondiale 2020. Wolff ha chiaramente parlato a Sky Sport F1 di una scelta "dolorosa" che andrà fatta tra Valtteri Bottas ed Esteban Ocon per capire chi affiancherà Lewis Hamilton nella prossima stagione. Parole che fanno presumere che la Casa di Stoccarda abbia già preso una decisione e che questa dovrebbe portare il 22 francese Ocon ad avere un sedile sulle Frecce d'Argento. Ma è questione di giorni, poi tutto sarà più chiaro.
Perché Wolff ha parlato di scelta dolorosa?
Se Wolff ha parlato di "scelta dolorosa" non è soltanto una questione di cuore. Se confermerà Bottas, infatti, Ocon avrà la possibilità di svincolarsi e andare altrove senza correre più con Mercedes, ovvero il team che gli ha finanziato gran parte della carriera; al contrario, nel caso in cui arrivasse Ocon, che fine farebbe Bottas? Ci sono solo delle ipotesi al momento e queste portano verso Renault e Haas, con la scuderia francese in pole, se non altro per un ingaggio importante del finlandese che probabilmente Hass non vorrà accollarsi.
Red Bull e Ferrari
Pierre Gasly finora non ha soddisfatto le alternative della squadra anglo-austriaca e le alternative al francese potrebbero provenire dal vivaio Toro Rosso, dove però c'è una situazione particolare: Alexander Albon sta facendo molto bene, ma è pur sempre al primo anno di Formula 1 ed è difficile pensare che Horner&Co. vogliano "scaraventarlo" subito in Red Bull. Quanto a Daniil Kvyat sarebbe un passaggio clamoroso dato che era arrivato in Toro Rosso 2014, poi promosso in Red Bull 2015 per essere successivamente liquidato da entrambi i team fino alla nuova chiamata a Faenza per il campionato in corso. Un'altra promozione, quindi, sarebbe quantomeno curiosa. Fuori dai giochi sicuramente Dan Ticktum, 20enne britannico che i Tori hanno scelto di allontanare per un temperamento considerato non consono ad un professionista. In generale quella di Red Bull è senza dubbio una situazione in divenire. Decisamente più stabile quella della Ferrari dove, al netto di risultati che finora al di sotto delle aspettative, non ci sono segnali per eventuali evoluzioni nella line up dei piloti 2020. Semmai l'intenzione di prolungare l'accordo per Lelcerc anche oltre la natiurale data di scadenza.