Buone notizie per Juan Manuel Correa: a tre settimane dall'incidente il pilota è uscito dal coma indotto ed è cosciente, anche se non completamente fuori dal pericolo. Le sue condizioni sono passate da critiche a serie: la priorità ora occuparsi degli infortuni alle gambe
Ci sono buone notizie per quanto riguarda Juan Manuel Correa, il pilota classe '99 di F2 rimasto coinvolto nel tragico incidente di Formula 2 a Spa-Francorchamps che è costato la vita ad Anthoine Hubert tre settimane fa. Questo il comunicato sulle sue condizioni: "Da oggi Juan Manuel Correa non è più assistito dalla macchina ECMO e dalla respirazione assistita, uscendo dal coma indotto" si legge sul profilo Instagram del pilota. "Sebbene sia una grande notizia e un grande passo aventi verso la giusta direzione, è ancora impegnato in una lotta contro il tempo. Juan Manuel è cosciente, ma non completamente sveglio. I dottori hanno spiegato che serviranno alcuni giorni, perché è stato in coma indotto per più di due settimane. Hanno anche affermato che Juan Manuel è fragile e ancora vulnerabile in termini medici e resta dunque in terapia intensiva. Le sue condizioni sono passate da critiche a serie. La priorità medica per Juan Manuel ora passa dai polmoni alle lesioni alle gambe, che dal giorno dell’incidente con l’operazione d’emergenza non sono state più trattate. I dottori lottano contro il tempo per avviare l’operazione più importante per minimizzare il rischio di danni irreversibili alla parte inferiore destra, ma non potranno procedere fino a quando i polmoni non saranno in grado di sostenere la lunghezza dell’operazione. Ulteriori dettagli sullo stato di salute di Juan Manuel saranno resi noti quando disponibili".