Formula 1, GP Russia. Vettel: "Ero d'accordo con Charles. Forse mi sono perso qualcosa"

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Sebastian Vettel è il grande deluso della domenica di Sochi. Il tedesco, costretto al ritiro da un guasto al motore, ha espresso tutta la propria amarezza nel postgara: "Non possiamo essere contenti. Strategia? Forse mi sono perso qualcosa"

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Il grande sconfitto dalla domenica di Sochi è Sebastian Vettel. Terzo in griglia, il pilota tedesco è passato in testa dopo una grande partenza, in cui ha sfruttato la scia del compagno di team Charles Leclerc. Il tedesco ha trascorso in testa 20 giri, prima del pit stop. Ma il vero colpo di scena è arrivato al giro 28, quando Sebastian Vettel si è dovuto fermare per un guasto al motore. Un ritiro che ha lasciato molta amarezza a Seb: "Certamente non siamo contenti perché volevamo il primo e il secondo posto in questa gara, ma non è andata così . Personalmente, penso che di aver avuto una buona partenza. Il primo stint è stato abbastanza veloce per aprire un grande gap". Le parole del tedesco sono ricche di delusione: "Dopo il pit stop, non lo so perché, ma la squadra ha chiesto di fare un pit stop. Nell’out lap non avevo la MGU-K, la batteria era senza energia e ho dovuto fermarmi in pista. Non possiamo essere contenti. Spero che il motore non abbia subito dei danni in vista delle prossime gare”.

"Avevo un accordo con Charles. Mi sono perso qualcosa"

La delusione di Vettel sfocia anche in frustrazione per la strategia del team. “Non so esattamente cosa sia successo, ad essere onesto. Avevamo un accordo, ho parlato con Charles in particolare prima della gara. Mi sembrava tutto chiaro. Non so, forse mi sono perso qualcosa". Parole dure verso tutto il box, con cui però condivide lo stato d'animo: "Di certo ne parleremo. Come detto, oggi siamo molto amareggiati perché volevamo la doppietta con le nostre macchine. Questo non è il risultato che volevamo”.