Dalla Moto3 alla MotoGP, il doppio salto di Jack Miller

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Jack Miller passerà nel 2015 in MotoGP, dopo aver disputato quattro stagioni tra 125 e Moto 3 e saltando la Moto 2 (Foto Getty)
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Il leader del Mondiale della categoria più piccola ha appena annunciato il suo passaggio alla classe regina, senza passare per la Moto2. Un evento più unico che raro e che non sempre ha portato buoni risultati

di Roberto Brambilla

Alla fine la firma è arrivata. Dopo un paio di mesi di trattative, conferme e smentite. Jack Miller pilota del team Red Bull Ajo (con moto KTM) e leader del Mondiale Moto3 correrà nel 2015 con il team LCR Honda di Lucio Cecchinello. Per il ragazzo australiano, nessun passaggio in Moto2 con il team Marc Vds Racing Team, come sembrava prima delle trattative con la Honda della scuderia italiana.

Una Open per Jack – Il pilota di Townsville, alla quarta stagione nella categoria d'entrata, sarà il compagno di Cal Crutchlow, ma a differenza dell'inglese, ormai ex Ducati, avrà una disposizione una Moto in configurazione Open, meno competitiva almeno nel 2014 della Factory. Miller però si trova soprattutto abituare a un mezzo più potente (quasi 1000cc), modalità di guida molto diverse e soprattutto tanta elettronica.

Miller come Reggiani e McCoy –
Un doppio salto quello che il leader del Mondiale di Moto3 ha intrapreso che non ha molti precedenti negli anni recenti. E neppure eccessivamente positivi. Nel 1982 Loris Reggiani, secondo nella 125 dell'anno precedente fu chiamato dal team Gallina per correre in 500. E per il futuro pilota dell'Aprilia, che aveva assaggiato la 250 nel primo GP del 1981, fu una stagione in chiaroscuro con un solo podio in Germania Ovest nell'ultima gara.

Nel 1998 ci riprovò Garry McCoy, australiano come Miller. L'anno prima aveva fatto un discreto mondiale con l'Aprilia nella classe più piccola e fu ingaggiato per la 500 dalla Honda. Un piazzamento nella top ten il primo anno, un terzo posto nel 1999 e 3 vittorie nel 2000 con la Yamaha.