Brutto colpo in partenza nel GP di Gran Bretagna per Dovizioso: dopo la caduta di Quartararo alla curva 1, il pilota n°4 Ducati è rimasto coinvolto e la sua moto ha preso fuoco nella scivolata. Un incidente molto duro - Dovizioso ha perso la memoria per qualche minuto, Quartararo ha riportato una commozione cerebrale senza ulteriori conseguenze - con i due piloti trasportati in ospedale a Coventry in elicottero. Dopo che la tac non ha riscontrato nessuna complicazione, Dovi ha firmato le dimissione dalla clinica per rientrare in Italia e tranquillazzato tutti i suoi tifosi sui social: "Sono un duro"
Weekend sfortunato per la Ducati e in particolare per Andrea Dovizioso, rimasto coinvolto in un incidente subito dopo la partenza con Quartararo. Il pilota francese ha perso il controllo della sua moto durante la piega in curva 1, schizzando in maniera involontaria sulla traiettoria del pilota italiano della Ducati che a quel punto non è riuscito a evitare l’impatto con la Yamaha finita sotto le sue ruote. Uno strike che poteva avere conseguenze molto gravi: la moto di Dovizioso infatti è schizzata sulla ghiaia e ha preso fuoco, mentre Andrea ha violentemente battuto la schiena a terra, riportando dei problemi soprattutto all'anca. Un colpo che lo ha costretto a uscire dalla pista in barella, per poi rialzarsi sulle sue gambe a bordo-pista e dirigersi verso la clinica mobile del circuito di Silverstone.
Dovizioso portato in ospedale a Coventry per accertamenti all'anca
Oltre al colpo alla schiena e all'anca, il pilota numero 4 della Ducati ha preoccupato tutti dopo che, a seguito dell'uscita dalla pista, ha avuto alcuni istanti in cui ha perso la memoria. Una condizione temporanea da cui ha subito recuperato, anche grazie all'ausilio dell'intervento dei medici della clinica mobile. Superato il senso di confusione durante il primo soccorso - non aveva capito neanche la ragione per la quale si fosse ritrovato a terra all'inizio - ha gradualmente recuperato lucidità. I segni neurologici sono stati da subito positivi, così come ad esempio la reattività della vista. Dato il persistere del dolore all'anca però, è stato richiesto l'intervento dell'elicottero per trasportare il pilota italiano a Coventry e verificare le sue condizioni, scongiurando così complicazioni e preoccupazione per qualcosa di più grave. Assieme a lui Simone Battistella - il suo manager che ha casa a Londra - rimasto assieme a Dovizioso durante gli esami effettuati. La tac a cui si è sottoposto in ospedale non ha rilevato altri problemi, tanto da indurre il pilota numero 4 della Ducati a firmare le dimissioni dall'ospedale per rientrare il prima possibile in Italia. Nei prossimi giorni verrà valutata la situazione della sua anca per decidere se Dovizioso potrà o meno prendere parte ai test di Misano di giovedì 29 e venerdì 30 agosto.
Il post su Instagram tranquillizza tutti: "Non preoccupatevi, sono un duro"
A poche ore di distanza lo stesso Dovizioso ha condiviso sul suo profilo Instagram ufficiale una foto che lo ritrae sorridente assieme al suo staff, con il pollice alto in segno per tranquillizzare tutti quelli che avevano pensato al peggio osservando la dinamica dell’incidente: “Niente preoccupazioni, sono un duro. Si torna già a casa!”, a conferma della piena ripresa. Uno scatto replicato poco prima anche dal suo manager Battistella, in automobile sorridente dopo l’uscita dall’ospedale del pilota numero 4 della Ducati: “Sono felice di poter accompagnare Dovizioso all’aeroporto dopo un incidente così pericoloso”.
Le parole di Tardozzi: "Andrea sta bene, per 20 minuti non ricordava nulla"
A parlare per primo al termine della gara di Silverstone è il dirigente della Ducati, preoccupato per le condizioni del suo pilota e dispiaciuto per una lotta al mondiale che diventa sempre più complicata. Adesso Marquez ha 78 punti di vantaggio su Dovizioso: “È stato un colpo molto duro, per circa 20 minuti non ricordava bene quello che è accaduto. Adesso sta meglio, ma dopo un incidente del genere è necessario fare degli accertamenti. L’anca è dolorante, ma sembrava non ci fosse niente di rotto. Il passaggio in ospedale a Coventry è una verifica che va fatta, soprattutto dopo i 20 minuti di black out in cui non ricordava nulla. Se era tranquillo? No, era tanto arrabbiato per quanto successo".
Battistella: "Dovi sta bene, è arrabbiato perché poteva lottare per il podio"
Dopo gli esami e lo scampato pericolo per il pilota numero 4 della Ducati, sono arrivate anche le parole del suo manager Simone Battistella: “Dovizioso sta bene, è stato dimesso dall’ospedale in accordo con i medici. Era ancora un po’ dolorante alla testa e all’anca, per il resto è molto arrabbiato. Soprattutto dopo aver visto i tempi della gara che lo hanno fatto un po’ innervosire perché ritiene che, se fosse rimasto in pista, sarebbe stato in lotta almeno per il podio. La cosa più importante è che sta bene, senza riportare grosse conseguenze a seguito di un incidente così pericoloso”. Battistella mostra anche un certo ottimismo in vista dei test di settimana prossima: “Penso che giovedì potrà essere in pista a Misano. Domani sicuramente avrà un sacco di dolorini in più, ma non ci sono fratture, né lesioni. Farà tutti i controlli e la fisioterapia, dopo quelli dovremo aspettare l’esito definitivo”.
Commozione cerebrale per Quartararo, in ripresa dopo un malore
A fine gara sono arrivate anche le parole di Quartararo, il pilota che ha involontariamente innescato la carambola che ha portato all’incidente di Dovizioso: “È stata una prima curva difficile da affrontare: Rins ha fatto un’ottima partenza, è stato molto aggressivo. Appena c’era da piegare però io ho perso il grip, la moto è saltata e Dovizioso l’ha colpita. L’importante però è che tutti e due stiamo bene e spero che anche per lui sia tutto a posto”. Un rimpianto per il pilota della Yamaha che era andato molto forte in tutto il weekend: “Siamo stati sempre davanti in questi giorni a Silverstone, di solito facciamo bene con il giro secco e meno con il passo. Nel warm up avevamo girato molto forte, peccato”. Un brutto colpo che ha avuto delle conseguenze anche per lui, dopo che al termine delle interviste è stato portato all’ospedale di Coventry in elicottero come Dovizioso per fare una tac. Dopo un abbassamento di pressione al termine delle interviste, i medici hanno effettuato dei controlli il cui esito è stato quello di riscontrare una commozione cerebrale, con il pilota francese che lamentava mal di testa e vertigini. Fortunatamente anche per lui la situazione è migliorata dopo qualche ora sotto osservazione, senza richiedere ulteriore tempo di degenza in ospedale.