MotoGP, Ducati. Danilo Petrucci: "Mi manca allenarmi in motocross con Dovizioso"

La stagione 2020 della MotoGP sarebbe dovuta iniziare circa un mese fa in Qatar, dove poche settimane prima si erano conclusi gli ultimi test invernali precampionato. Purtroppo, nello stesso periodo l’emergenza Covid-19 ha fortemente colpito l’Europa, fermando non solo il mondo dello sport, ma anche interi Paesi, tra cui l’Italia, uno degli stati maggiormente colpiti dal virus.

Per contrastare la diffusione del coronavirus, il Governo Italiano ha applicato misure restrittive rispettate naturalmente anche da Danilo Petrucci, che sta vivendo in isolamento nella sua casa di Terni: "Sicuramente stare così tanto tempo in casa e lontano dai nostri amici non è la situazione ideale. Ma al momento è l’unica soluzione che abbiamo per riuscire a risolvere insieme il problema. Stando a casa e seguendo le istruzioni del Governo possiamo realmente aiutarci a vicenda. La situazione è difficile, ma potrà migliorare solo se resisteremo". Il pilota Ducati ha anche spiegato come sta trascorrendo questi giorni in casa: "Sto cercando di utilizzare questo tempo per risolvere alcuni problemi fisici, tra cui quelli avuti alla spalla lo scorso anno a Valencia, ed ho anche alcuni problemi a una gamba. Sto facendo fisioterapia in casa, allenamento leggero e mi sto concentrando anche sulla mia dieta".

"Sento spesso Dovizioso"

In questi giorni costretto in casa, Petrucci non ha modo di allenarsi in moto. Sente soprattutto la mancanza degli allenamenti di motocross insieme al compagno di squadra Dovizioso: "Sento Andrea molto spesso, ci mandiamo molti messaggi. In questo periodo mi manca soprattutto non poter fare motocross con lui e i nostri allenamenti insieme, anche perché in questo periodo non ho modo di girare con nessuna moto".

"Quest'anno la grande differenza sono le gomme"

Per i piloti della Ducati, l’ultima volta in sella alle Desmosedici GP20 è stata più di un mese fa, in occasione degli ultimi test invernali dal 22 al 24 febbraio 2020 in Qatar: "Sono stato molto soddisfatto dei test che abbiamo svolto a Losail. Penso di essere stato uno dei pochi piloti a compiere un’intera simulazione di gara percorrendo 22 giri. La moto è un’evoluzione di quella della scorsa stagione, ma la grande differenza quest’anno sono le gomme. Abbiamo lavorato molto per cercare di adattare il setup della moto e lo stile di guida”.

Parlando invece del futuro, Petrucci spiega quali sono gli obiettivi per il 2020 e cosa si aspetta da questo campionato, ora che il calendario avrà una parte molto intensa soprattutto sul finale di stagione: "Questo è il mio secondo anno con la Ducati e ne vado molto fiero. In questa stagione vorrei poter migliorare la mia prestazione rispetto all’ultimo Mondiale. Nel 2019 ho ottenuto la mia prima vittoria in MotoGP e ho lottato per la terza posizione in classifica generale fino a due gare dal termine. Quest’anno vorrei poter rimanere in lotta per quel piazzamento per tutto il campionato. Sicuramente questa stagione sarà una sorpresa per tutti. Non siamo abituati a un programma così intenso. Avremo un calendario molto fitto, soprattutto negli ultimi mesi, quindi dovremo prepararci bene sia mentalmente che fisicamente e riposare ora finché ne abbiamo il tempo. Sinceramente, non vedo l’ora di affrontare questo calendario così difficile".