MotoGP, GP Stiria. Le qualifiche: pole di Pol Espargaró, Dovizioso partirà 8°, Rossi 14°
Pol Espargaró conquista la pole con KTM in 1:23.580 davanti a Nakagami e Zarco (che, però, partirà dalla pit lane a causa della sanzione legata all'incidente con Morbidelli). In ritardo gli italiani: 9° Dovizioso, 11° Morbidelli, 12° Petrucci, 15° Rossi. Il leader del Mondiale, Quartararo, chiude 10°. Tutti i piloti dal 4° posto in giù guadagnano una posizione, per via della penalità a Zarco. La gara domenica alle 14 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno
Pol Espargaró firma la pole delle prime volte: la prima per lui e per la KTM in MotoGP. Lo spagnolo determinato a cancellare il ricordo dell'incidente della gara precedente con il compagno di marca Oliveira, ha mostrato un passo convincente fin dalle prime libere. Di fianco a lui col secondo posto scatterà il giapponese Nakagami, ma l'eroe di giornata è Johann Zarco che solo venerdì pomeriggio ha ottenuto l'ok dai medici per correre dopo l'intervento allo scafoide di mercoledì. Sforzo ammirevole, ma purtroppo inutile dal momento che il francese, penalizzato per l’incidente in gara con Morbidelli, dovrà partire dalla corsia dei box.
La sua è anche la migliore della Ducati che puntavano al colpo grosso in qualifica, ma dopo il pilota di Ducati-Avintia deve accontentarsi del quinto posto di Miller; solo nono infatti Dovizioso. Il forlivese aveva fatto sperare di più dopo le prove e l'unica sua consolazione è quella di partire una posizione avanti a Quartararo, il leader del Mondiale, in difficoltà tra le curve del Red Bull Ring. La Yamaha più veloce sul circuito austriaco ancora una volta è quella di Vinales (sua la precedente pole position sullo Spielberg), sesto ma sempre alla ricerca di maggiore costanza in gara. Le moto giapponesi, che sembrano aver superato le incertezze sui motori, in Austria soffrono però in frenata, grip e velocità di punta. Valentino Rossi scivolato in Q1 partirà ancora una volta dalle retrovie, con il quattordicesimo posto (una posizione in griglia guadagnata grazie ala penalizzazione di Zarco). Non tutte le quattro cilindri in linea sembrano però subire la maggiore potenza delle V quattro. Le Suzuki brillano sempre di più, di gara in gara. Mir, temibile sul passo gara, si è preso il quarto posto sull'onda del podio di domenica scorsa.
Ha sorpreso nelle libere 3 Zarco, al rientro dopo l'intervento al polso destro: il francese ha chiuso al 12° posto nella classifica combinata.
Zarco ieri ha ricevuto una sanzione, legata all'incidente con Morbidelli nel GP d'Austria: il francese domenica in gara partirà dalla pit lane. L'APPROFONDIMENTO
Zarco non ha usato mezze misure per commentare la sanzione subita dai Commissari della FIM: "Bisognerebbe avere uomini veri per decidere, ma purtroppo non ci sono: hanno paura e non sanno cosa fare". L'INTERVISTA
L'obiettivo è scontare la sanzione in questo GP, per poi tornare al 100% per il successivo weekend a Misano.
Morbidelli ha commentato così la sanzione del pilota francese dell’Avintia: "Per me questo capitolo si è chiuso nel momento in cui ho dato la mia opinione agli steward. Rispetto la decisione che hanno preso, non voglio avere nessun tipo di rivincita su Zarco". L'INTERVISTA
Dopo il terribile incidente tra Zarco e Morbidelli nel GP d’Austria, sono state introdotte alcune modifiche alla curva 3 del Red Bull Ring: la barriera è stata allungata di 12 metri, è stato messo il jersey in cemento, due pile di pneumatici davanti, i materassi di gomma, oltre alla tradizionale rete del muretto. IL VIDEO DELLE MODIFICHE
Dopo l'annuncio del mancato rinnovo con Andrea Dovizioso, la Ducati si muove sul mercato: come annunciato da Ciabatti a Sky Sport, a Borgo Panigale si lavora per definire il rinnovo di Bagnaia per altri due anni.
Ciabatti ha precisato ai microfoni di Sky Sport: "Decideremo più avanti se utilizzare Pecco nella la squadra ufficiale o se continuerà per un anno in Pramac". LE PAROLE
Al posto di Bagnaia in Pramac, c’è l’idea di promuovere Johann Zarco, che ha convinto la dirigenza della Ducati con le sue prestazioni con il team Avintia. La coppia della Pramac dovrebbe essere composta da Zarco e da Jorge Martin, promosso dalla Moto2. LA STRATEGIA
Se Zarco dovesse essere promosso in Pramac, si aprirebbe una possibilità per Enea Bastianini nel team Avintia, visti anche gli ottimi risultati fin qui del pilota italiano in Moto2.