MotoGP, GP Qatar. I risultati delle qualifiche: pole di Martin, 2° Bastianini, 3° Marquez
La Ducati domina le qualifiche del GP Qatar, appuntamento inaugurale del Mondiale 2022: la pole va a Martin (team Pramac) davanti a Bastianini (team Gresini). Marc Marquez completa la prima fila. Bagnaia partirà 9°, il campione del mondo Quartararo in undicesima casella proprio davanti a Morbidelli. I risultati degli altri italiani: 15° Bezzecchi, 17° Marini, 20° Dovizioso, 21° Di Giannantonio. Domani la gara della MotoGP alle 16 in diretta su Sky Sport MotoGP
Le Ducati squarciano la notte del Qatar. Jorge Martin sbanca la prima qualifica dell’anno, con la sorpresa di Enea Bastianini al secondo posto. Due promesse attese, due giovani su cui Ducati ha puntato subito nel 2021 al loro debutto in MotoGP, piazzando lo spagnolo nella squadra satellite di riferimento (il team Pramac) ed Enea in quella Esponsorama (da quest'anno team Gresini). La differenza è nella dotazione tecnica: Martin ha a disposizione la GP22, mentre il romagnolo corre con la versione 2021 della Desmosedici che lui gradisce, come va ripetendo dai test invernali, dimostrando una crescita convincente. "Credo che Fausto sarebbe felice", la sua dedica tra la pacche sulle spalle che gli piovono addosso. Il terzo posto di Marc Marquez era invece nell’aria, anche se lo spagnolo l’ha ottenuto attaccandosi al codone della moto di Bagnaia. "Ho cercato il tempo seguendo Pecco, che aiuta. D’altronde faccio ancora fatica in qualifica, ma il passo per la gara è buono". Quand’è carico e motivato Marc è sempre un brutto cliente, pronto a dare il massimo. Cosa che peraltro dovranno fare anche Bagnaia, solo nono, e sottotono rispetto alle premesse, e Miller, quarto dopo aver cercato la zampata decisiva. Le difficoltà riscontrate venerdì dal piemontese con l’anteriore non sono dissipate. Ma lo sforzo maggiore in gara dovrà farlo Quartararo, undicesimo davanti al compagno di squadra Morbidelli. Primi segnali di difficoltà della Yamaha? La velocità di punta d’altronde è il tallone d’Achille della quattro cilindri giapponese, che sul lungo rettilineo di Doha sembra pagare il confronto con Ducati, Honda e persino Aprilia che ha piazzato Aleix Espargaro' al quinto posto (Vinales non pervenuto, soltanto 19°). Ma la delusione maggiore forse è quella dei due piloti Suzuki, Rins e Mir, che hanno chiuso rispettivamente con il decimo e l’ottavo tempo. Dopo l’exploit nelle prove di venerdì, ci aspettava qualcosa di più. Domenica 6 marzo la prima gara della MotoGP 2022 scatta alle 16, da seguire in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208).
Tanti caschi rossi, i piloti cominciano a spingere, siamo ai primissimi passaggi in pista.
Marc Marquez, otto volte campione del mondo, l'anno scorso ha vinto 3 gare correndo a mezzo servizio e in molti credono che l'unico avversario dello spagnolo sia la sua stessa voglia di vincere.
Il 2022 non sarà però una sfida solo tra Bagnaia e Quartararo: il rientro in pianta stabile di Marc Marquez rimodella l'equazione.
Bagnaia riparte dalle 4 gare su 6 vinte nel finale del 2021, campionato che gli è sfuggito solo per l'incredibile inizio di Quartararo, iridato grazie a 5 successi e una costanza invidiabile. FOCUS: BAGNAIA E LA SCELTA DEL MOTORE
A loro si aggiungono 4 giovani talenti: Marini, Bezzecchi, Di Giannantonio e Bastianini (Enea finora ha raggiunto i migliori risultati). FOCUS SUI SETTE PILOTI ITALIANI
Dovizioso, Morbidelli e Bagnaia insieme valgono 49 vittorie complessive nel Mondiale e 3 titoli conquistati nelle classi minori.
Tra di loro abbiamo gli ultimi 3 vicecampioni del mondo MotoGP: Dovizioso, Morbidelli e Bagnaia.