Domenica da sogno per l'Italia in Qatar, appuntamento inaugurale del 2022. Dopo i trionfi di Vietti in Moto2 e di Migno in Moto3, Bastianini completa la tripletta italiana vincendo in MotoGP (primo successo del team Gresini). Secondo posto per Brad Binder, terzo Pol Espargaró. Ottimo il quarto posto dell’Aprilia con Aleix Espargaró. Gara da dimenticare per la Ducati ufficiale: Miller costretto al ritiro per problemi di elettronica, Bagnaia cade e trascina giù anche Martin. Quartararo è 9°
Un lampo illumina la notte del Qatar. Ed Enea Bastianini fa risuonare l’inno di Mameli per la terza volta, in una giornata memorabile per gli appassionati italiani. E soprattutto per Nadia Padovani, la vedova di Fausto Gresini che ha preso il testimone dal marito scomparso un anno fa. Due destini che si sono incrociati al momento giusto. Al secondo anno in MotoGP il romagnolo ha scardinato i pronostici che davano sì una Ducati favorita, ma non la sua. Si puntava su Bagnaia e Miller, i due ufficiali, ma il primo è scivolato al dodicesimo giro travolgendo l’incolpevole Martin (ottima pole, ma pessimo spunto in partenza), il secondo si è ritirato per un inconveniente elettronico. La prima Ducati ufficiale al traguardo è quindi quella di Johann Zarco, ottavo. Bastianini corre infatti con la Desmosedici dell’anno scorso, collaudata e a punto, mentre la nuova versione accusa evidente qualche problema di gioventù.
Il sorpasso decisivo
Decisiva anche la scelta della gomma posteriore media che nel finale si è rivelata l’arma in più per recuperare lo svantaggio su Pol Espargaro', che ha condotto in testa per tutta la gara. Ma il sorpasso di Bastianini al diciottesimo giro l’ha scomposto (con la gomma posteriore finita) facendogli aprire la porta anche a Brad Binder con la KTM. Ma la Honda c’è, anche se ci si aspettava qualcosina di più da Marc Marquez, alle spalle di Bastianini per tutta la gara dopo un ottimo spunto e dopo essere stato passato da Enea al settimo giro. Il fenomeno è comunque in gioco, fisicamente a posto come ha dimostrato il ritmo tenuto in una gara velocissima. Meno esplosivo del solito, ma il feeling con la nuova RC213V è ancora lontano (è caduto anche nel warm up) e inoltre il Qatar non è la sua pista preferita.
Bene l'Aprilia con Aleix Espargaro'
Manca qualcosa ancora alla Suzuki, partita bene con Mir subito all’attacco e per niente intimorito sul rettilineo dalla velocità di Honda e Ducati (il passo avanti tecnico della Suzuki è evidente), ma il sesto posto forse va un po’ stretto. Bene l’Aprilia con Aleix Espargaro' capace di attaccare Marquez al diciottesimo giro, complice una sbavatura del connazionale della Honda. Ma Vinales dodicesimo sul circuito in cui ha vinto l’anno passato, fa riflettere. Affondano le Yamaha, la novità sorprendente di questa prima gara: Quartararo in crisi di velocità e di grip ha corso in difesa chiudendo nono e Morbidelli è finito due posizioni più indietro. Dovizioso è arrivato quattordicesimo. Il migliore dei debuttanti è stato Luca Marini, tredicesimo, ma Bezzecchi fino alla sua scivolata stava facendo una gran gara.
Il meglio della domenica di Losail:
- Gli HIGHLIGHTS delle gare di Moto2, Moto3, MotoGP
- Bastianini: "Fausto Gresini mi ha spinto dal cielo"
- Nadia Gresini: "Podio tutto per mio marito Fausto"
- L'ultimo giro con il commento di Meda e Sanchini
- Moto2, Moto3, MotoGP: tripletta italiana. I PRECEDENTI
- Bagnaia: "Non sono un tester, sono qui per vincere"
- Carambola Martin-Bagnaia, fuori due Ducati. VIDEO
- Marquez 5°: "Bastianini rivale per il titolo"
- Quartararo 9°: "Un disastro"
- Moto2: vince Vietti, 5° Arbolino. HIGHLIGHTS
- Vietti: "Non potevo chiedere di meglio"
- Moto2, dominio di Vietti: l'ultimo giro
- Moto3, Migno: vittoria al fotofinish. HIGHLIGHTS
- Migno: "Successo incredibile"
- Moto3, duello con Garcia vinto per pochi cm
- Il racconto delle gare di Moto2 e Moto3
- Marquez a terra nel warm up
- Dall'Igna: "Anti sportivo cambiare il regolamento"
MotoGP, l'ordine d'arrivo:
Italia da record
- 3 italiani in testa ai 3 mondiali: non succedeva da Malesia 1996 (Shah Alam) Cadalora in 500cc, Biaggi in 250cc, Perugini in 125cc. Fu la prima gara nel mondiale di Valentino Rossi e l’ultima volta in cui gli italiani vinsero la gara d’apertura in tutte e tre le classi.
- Per la prima volta gli italiani vincono tutte e tre le gare di Losail
(dati a cura di Michele Merlino)
Bastianini si gode la festa del suo box: emozionanti abbracci in diretta sul 201 e sul 208.
Ducati, 59^ vittoria nella top-class
-155^ gara a podio
Bastianini, prima vittoria in top-class
- 78° vincitore della storia
- 25° italiano
- La sua ultima vittoria era stata Emilia Romagna 2020 a Misano in Moto2
(dati a cura di Michele Merlino)
Nel primo anno senza Rossi in pista, l'Italia festeggia una tripletta nel P che apre la stagione. Migno, Vietti e Bastianini da sogno.
Siamo agli ultimissimi chilometri, un italiano davanti a tutti nella prima gara di MotoGP della nova stagione.
Momenti di altissima tensione, Enea in al comando, chiamato a mantenere la massima lucidità.