MotoGP in Spagna: le pagelle della Sprint Race di Aragon

di p. beltramo
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Massimo dei voti per Marc Marquez, vincitore della Sprint Race di Aragon. Ottimi giudizi anche per Jorge Martin e Pedro Acosta, che completano il podio. Finalmente la Yamaha torna a sorridere con Fabio Quartararo, mentre continua il periodo buio della Honda. Domenica 1 settembre alle 14 la gara, visibile in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

 

GP ARAGON, LA GARA LIVE

Quello che devi sapere

IL RITORNO DI MARQUEZ - 10 E LODE

Tutti si aspettavano che accadesse al Sachsenring, invece abbiamo dovuto attendere addirittura 1042 giorni (era da Misano 2021), 80 gare (53 GP, 27 sprint, contando quelle non disputate per l’infortunio), però Marc Marquez è tornato a vincere, anche se di sabato, anche se in una sprint. L'ha fatto a modo suo, cioè da padrone: pole, davanti sempre e vittoria per distacco, mai in dubbio. Ha guidato come in condizioni di scarsa aderenza soltanto lui sa fare. Non il Marquez aggressivo in lotta col coltello nel casco, a dare sportellate, ma un pittore che ha disegnato traiettorie armoniche, raccordate, dolci, belle, eleganti, funzionali, spontanee. Ha dominato sempre finora. Insomma, c’è voluto un po' di tempo, ma Marc Marquez è finalmente guarito anche nei numeri, nei risultati, non soltanto nel fisico. 10 e lode, non c’è stata storia. Bene (9) anche per il Team Gresini, che ha voluto strenuamente lo spagnolo 8 volte campione del mondo e che ha portato anche il fratellino Alex al quarto posto (8) e continua ad essere un team privato che vince delle gare. Ed è riuscito a riportare Marquez lassù.

IL RITORNO DI MARQUEZ - 10 E LODE

CI HANNO PROVATO - MARTIN E ACOSTA 9

Ci hanno provato In due: Jorge Martin con la Ducatona e Pedrito Acosta con una KTM che è sembrata migliorata dopo l'Austria. Nessuno di loro è però riuscito ad impensierire MM93 là davanti. Ci hanno provato, ma nulla da fare, il ritmo di Marc era superiore, così alla lunga si sono staccati dal primo e tra di loro. Gara positiva per il pilota Pramac che alla fine ha portato a casa il secondo in gara, ma il primo posto in classifica per 3 punti. Continua il testa a testa tra Bagnaia e lo spagnolo. 9 a lui e 9 anche ad Acosta che viene da un periodo difficile dopo un inizio sorprendente e pare ritornato a quei livelli là, da esordiente fenomeno.

CI HANNO PROVATO - MARTIN E ACOSTA 9

LOTTA COME UN LEONE - BAGNAIA 8

Giornata difficile per i due piloti rossi, Pecco Bagnaia e Enea Bastianini. Il campione del mondo in carica a momenti cade in partenza causa la pista sporca sul lato dove non si passa girando ed Enea non è entrato nella Q2 ed è quindi scattato dietro. Dopo lo spavento al via per Pecco sono però cominciati i problemi veri, cioè una moto quasi inguidabile per problemi di gomme. Il suo potenziale era quello di lottare con Martin, forse di infastidire addirittura Marquez. Alla fine ha lottato come un leone per conquistare un punto, quello del nono posto, atteggiamento fantastico per uno che è quasi sempre a lottare per vincere e che dimostra la sua umiltà. 8, proprio per questo. Il Bestia è riuscito, nonostante fosse la gara breve, a rimontare fino al settimo posto. Bene, ma si deve qualificare meglio e questo è un problema che persiste. 7. 6 per Bezzecchi con la sua Ducati giallo fluo che è riuscito a giocarsi la posizione con Bagnaia alla fine. Problemi al via anche per Di Giannantonio che poteva fare molto meglio. NG. Caduto Morbidelli, 4.

LOTTA COME UN LEONE - BAGNAIA 8

KTM - BINDER 6, MILLER 5

Oltre al terzo posto di Acosta, non male il sesto di Binder 6, ma troppo dietro Miller, tredicesimo 5. Sono tornati i giorni di "no Acosta, no party"? chissà, di motore comunque KTM sembra molto buona.

KTM - BINDER 6, MILLER 5

APRILIA - BENE SOLTANTO OLIVEIRA: 7

Venerdì mattina malissimo, sabato pomeriggio 4 Aprilia in top 10 per la prima volta, quindi benissimo. Nella sprint però a fare bene è soltanto Oliveira, quinto, 7, Poi tutti male: Fernandez 11, 5, Viñales diciannovesimo e ultimo con una moto inguidabile, Aleix Espargaro in terra alla prima curva dopo una partenza di traverso come Bagnaia, NG. Aprilia in generale 5.

APRILIA - BENE SOLTANTO OLIVEIRA: 7

YAMAHA - QUARTARARO 7

Vedere un Quartararo che lotta con Bagnaia e Bastianini e finisce ottavo fa sorridere. Finalmente qualche sorriso, finalmente progressi, finalmente fiducia: 7, bene. Rins invece, lontano come al solito.

YAMAHA - QUARTARARO 7

HONDA 3

Una volta caduto immediatamente Zarco che era riuscito a qualificarsi nei primi 10, solito disastro: 14 Nakagami, 16 Marini, 18 Mir. Si aspettano tempi, sul giro, migliori. 3.

HONDA 3