WRC 2018: Viva Portugal!

Motori

Marco Giordo

Rally del Portogallo 2017 (foto: Sutton Images)

Al via il sesto appuntamento della stagione in Portogallo con i suoi 358,19km divisi in 20 prove. Per il WRC il gran favorito è Sebastien Ogier che in terra lusitana ha vinto 5 volte. Il leader del mondiale con la Ford M-Sport dovrà difendersi dagli attacchi di Neuville e Tanak pronti a colmare il gap in classifica. Power Stage in diretta domenica alle 13 su Fox Sports, canale 205 della piattaforma Sky

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Sono 88 gli iscritti al “52° Rally de Portugal”, sesta prova del mondiale 2018 con base operativa confermata all’Exponor di Matosinhos, a 10 km da Oporto nel nord del paese lusitano. Tra gli equipaggi iscritti figurano ben 14 WRC, vale a dire ben 4 Ford Fiesta WRC, oltre a Sébastien Ogier che da queste parti ha vinto 5 volte e agli altri piloti ufficiali Elfyn Evans e Teemu Suninen ci sarà infatti stavolta al volante di una Fiesta anche il pilota arabo Yazeed Al Rahji, 3 Citroen C3 WRC affidate a Kris Meeke, Craig Breen ed al rientrante Mads Ostberg, 3 Toyota Yaris affidate a Ott Tanak, Jari-Matti Latvala ed Esapekka Lappi, e infine ben 4 Hyundai i 20 WRC Plus con al volante Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen, Dani Sordo ed il rientrante Hayden Paddon.

Nel WRC2 sono 17 gli iscritti alla gara lusitana ed oltre ai piloti ufficiali di Skoda (Tidemand e Nordgren) e Citroen (con Léfébvre in gara sulla C3 R5) e alla Hyundai i20 R5 ufficiale di Huttunen, c’è da segnalare la presenza del nostro Fabio Andolfi sulla Skoda Fabia R5 di ACI Team Italia gestita dalla Motorsport Italia. In gara anche Simone Tempestini navigato dal rumeno Sergiu Itu su Ford Fiesta R5 e Pierre Louis Loubet sulla Hyundai i20 R5 della BRC. Sono infine 14 i partecipanti allo Junior e al WRC 3, dove oltre al leader della serie lo svedese Radstroem e al francese Franceschi, sulle Ford Fiesta R2 della MSport saranno anche in gara i due piloti di ACI Team Italia Bottarelli ed Oldrati, così come il torinese Accornero. Anche quest’anno l’ACP (l’automobil club portoghese) ha confermato gli sterrati del nord del paese per ospitare la prova lusitana. Nel nord del paese si è rivisto infatti sulle prove speciali il grande pubblico, grazie anche ai numerosi appassionati che arrivano dalla vicina Spagna.

La gara prevede 358,19 km cronometrati suddivisi in 20 speciali che rispecchiano lo schema delle ultime tre edizioni, in particolare dell’ultima, con inizio giovedì alle ore 7.30 con lo shakedown di Paredes di 4,60, mentre in serata alle 19.03 si terrà a Lousada la super speciale di apertura di 3,36 km. La prima tappa di venerdì 18 è ambientata a nord di Oporto verso il confine con la Galizia ed è molto simile a quelle degli ultimi tre anni con 148,66 km cronometrati suddivisi in 8 prove speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Viana do Castelo (26,73 km), Caminha (18,11 km) e soprattutto di Ponte de Lima (27,54 km), dove due anni fa aveva preso fuoco la Hyundai di Paddon, a cui seguiranno in serata i due passaggi su una nuova speciale cittadina a Braga di 1,95 km. Stesso canovaccio anche per la seconda tappa di sabato ad est di Oporto, composta da altre 6 speciali per ulteriori 154,64 km cronometrati, in pratica le speciali ripetute due volte di Vieira di Minho (17,50 km), Cabeceiras de Basto (22,22 km) e Amarante (37,60 km). Infine domenica la tappa finale di 51,53 km cronometrati, con due passaggi a Montim (8,64 km) uno a Luilhas (11,89) ed infine i due crono nella storica speciale di Fafe (11,18 km), che nel secondo passaggio ospiterà la power stage trasmessa in diretta tv in Italia su FOX Sports alle ore 13.

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