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Ferrari nella storia alla 24 ore di Le Mans. E la rivincita di Kubica

LA 24 ORE
Matteo Pittaccio

Matteo Pittaccio

Introduzione

A Le Mans prosegue la leggenda Ferrari, che conquista per il terzo anno consecutivo la vittoria portando a casa la 93ª edizione della celebre 24 Ore con la 499P di AF Corse guidata da Robert Kubica, Phil Hanson e Ye Yifei. Il trio ha messo in scena una gara straordinaria, priva di errori e culminata con un successo costruito stint dopo stint, senza mai cedere alla pressione. Per Ferrari si tratta della 12^ vittoria assoluta nella 24 Ore di Le Mans, importantissimo perché con questa affermazione la Scuderia di Maranello è riuscita a vincere con tutte e tre le Hypercar schierate da tre anni a questa parte
 

IL TRIONFO DEL CAVALLINO ALLA 24 ORE DI LE MANS

Quello che devi sapere

LA GARA PERFETTA E LA RIVINCITA DI KUBICA

Kubica, Hanson e Ye hanno così condotto una gara perfetta, sfruttando l’eccezionale potenziale della Hypercar di Maranello per inseguire un sogno divenuto realtà alla chiusura del 387° giro di gara, quando la bandiera a scacchi ha accolto Kubica e tutto il team AF Corse. Per il polacco il successo di Le Mans sa di vera e propria rivincita sia per il ritiro all’ultimo giro del 2021, quando stava per vincere in LMP2 proprio con Ye Yifei, ma anche per ciò che il destino gli ha tolto nell’incidente del 2011, anno in cui avrebbe dovuto vestire i colori Ferrari in F1. In sostanza, un cerchio che si chiude per Kubica, riferimento in un team di altissimo livello che ha saputo unire il talento del polacco alla solidità di Hanson e Ye.

LA GARA PERFETTA E LA RIVINCITA DI KUBICA

FERRARI IMPRENDIBILE NEL WEC

Solo Porsche Penske ha fermato lo strapotere Ferrari, inserendosi al secondo posto con Kevin Estre, Laurens Vanthoor e Matt Campbell. Lodevole il coraggio dei tre, capaci di approfittare dei problemi che hanno rallentato le Ferrari ufficiali tra penalità e sbavature. Ciò nonostante, oltre alla #83 di Kubica/Ye/Hanson sul podio sono saliti Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado, al terzo podio di fila a Le Mans con la 499P, mentre la #50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen ha chiuso in quarta posizione. Portare al traguardo tutte e tre le 499P nelle prime quattro posizioni senza riscontrare grandi difficoltà è la dimostrazione del livello raggiunto dal reparto corse diretto da Antonello Coletta.

FERRARI IMPRENDIBILE NEL WEC
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I NUMERI DI UN GRANDE CAVALLINO

Per Ferrari si tratta della 12^ vittoria assoluta nella 24 Ore di Le Mans, importantissimo perché con questa affermazione la Scuderia di Maranello è riuscita a vincere con tutte e tre le Hypercar schierate da tre anni a questa parte. A questo numero si sommano i 29 successi di classe: in totale sono 41 trionfi. 

I NUMERI DI UN GRANDE CAVALLINO

IN LMP2 VITTORIA IN EXTREMIS

24 Ore di Le Mans emozionante anche in LMP2, classe in cui Inter Europol Competition bissa la vittoria del 2023 con Yelloly, Smiechowski e Dillmann, il cui sogno sembrava spezzarsi dinanzi ad un drive-through ricevuto a mezz’ora dalla fine per aver infranto il regolamento in regime di Full Course Yellow. Tuttavia, il team polacco ha ripreso la vetta a pochi minuti dalla fine, battendo VDS Panis Racing e chiudendo in modo trionfale la gara nel Circuit de la Sarthe. Quanto alla LMP2 Pro-Am, vittoria di AO by TF con Deletraz, Cameron e Hyett

IN LMP2 VITTORIA IN EXTREMIS
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ITALIA PROTAGONISTA IN LMGT3, BEFFA PER ROSSI

C’è del Tricolore anche in classe LMGT3 con il successo di Porsche Manthey 1st Phorm, prima di categoria con Richard Lietz, ora 6 volte vincitore di classe a Le Mans, Ryan Hardwick ed il nostro Riccardo Pera, che porta a casa una grande vittoria nella mitica endurance francese. Italia anche in seconda posizione grazie alla Ferrari AF Corse #21 di Alessio Rovera, Simon Mann e Francois Heriau, bravi a staccare la Corvette di TF Sport nei momenti decisivi. Rammarico per Valentino Rossi, costretto al ritiro a circa metà gara per un problema elettrico che ha colpito la BMW-WRT #46 in piena notte.

ITALIA PROTAGONISTA IN LMGT3, BEFFA PER ROSSI
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