Beli trascina San Antonio, LeBron decide sulla sirena
NBANella notte di Nba l'italiano mette a referto una doppia doppia (16 punti e 11 rimbalzi) e lancia gli Spurs nella vittoria contro i Celtics battuti 104-92. James salva gli Heat contro i Warriors. Perdono i Knicks. Datome resta a guardare
Marco Belinelli trascina San Antonio (38-15) al successo in trasferta sul campo dei Boston Celtics (19-35). Il bolognese mette a referto una doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi e insieme a un eterno Tim Duncan (25 punti) conduce gli Spurs alla vittoria per 104-92. Il 27enne azzurro distribuisce anche 8 assist e realizza due triple. I Celtics si arrendono malgrado i 16 punti di Rajon Rondo e la doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi di Kelly Olynyk.
Gigi Datome guarda dalla panchina i suoi Detroit Pistons (22-30) subire una pesante sconfitta casalinga per 93-89 contro i Cleveland Cavaliers (20-33), che recuperano uno svantaggio di 7 punti nell'ultimo quarto di gioco. Decisivi per i 'cavalieri' i 25 punti e 15 rimbalzi di Tristan Thompson e i 23 punti di Kyrie Irving. La squadra di coach John Loyer cede malgrado la doppia doppia d'ordinanza di Andre Drummond: 16 punti e 17 rimbalzi per il prodotto di Connecticut.
Una tripla a fil di sirena di LeBron James regala il successo ai Miami Heat (37-14) alla Oracle Arena di Oakland sui Golden State Warriors (31-22) per 111-110. Il 'prescelto' sfodera una prestazione da Mvp con 36 punti, 13 rimbalzi e 9 assist. A contribuire alla vittoria dei campioni in carica dell'Nba anche i 19 punti di Chris Bosh e i 16 di Michael Beasley. I Warriors alzano bandiera bianca nonostante uno Stephen Curry da 29 punti e 7 assist e un David Lee da 21 punti e 11 palloni catturati sotto i tabelloni.
Una pessima prestazione offensiva, solo 32% dal campo, costringe gli Indiana Pacers (40-12) alla sconfitta casalinga con il punteggio di 81-73 contro i Dallas Mavericks, (32-22) in piena corsa per un posto ai play-off nella Western Conference. A trascinare i texani ci pensano Monta Ellis (23 punti, 9 rimbalzi e 6 assist) e Dirk Nowitzki (18 punti e 6 rimbalzi). Ai leader delle Eastern Conference non basta la doppia doppia di Lance Stephenson (13 punti e 10 rimbalzi).
I Los Angeles Clippers (37-18) vincono in casa sui Portland Trail Blazers (36-17) per 122-117, al termine di un match dominato dagli attacchi. Per il team di coach Doc Rivers grandi prestazioni di un sempre più convincente Blake Griffin (36 punti e 10 rimbalzi) e del play-maker Chris Paul (20 punti e 12 assist). Per la squadra dell'Oregon è LaMarcs Aldridge il top scorer a quota 25. Grave sconfitta casalinga per i New York Knicks (20-32), che cedono al Madison Square Garden ai Sacramento Kings (18-35), fanalini di coda della Western Conference, dopo un tempo supplementare per 106-101 e vedono allontanarsi un posto per la post-seson. Ancora senza Andrea Bargnani la squadra della 'big apple' si affida a un Carmelo Anthony da 36 punti e 11 rimbalzi ma deve soccombere di fronte ai Kings, che ringraziano un Jimmer Fredette, che realizza 24 punti (con un eccellente 6/8 da tre) partendo dalla panchina.
Gigi Datome guarda dalla panchina i suoi Detroit Pistons (22-30) subire una pesante sconfitta casalinga per 93-89 contro i Cleveland Cavaliers (20-33), che recuperano uno svantaggio di 7 punti nell'ultimo quarto di gioco. Decisivi per i 'cavalieri' i 25 punti e 15 rimbalzi di Tristan Thompson e i 23 punti di Kyrie Irving. La squadra di coach John Loyer cede malgrado la doppia doppia d'ordinanza di Andre Drummond: 16 punti e 17 rimbalzi per il prodotto di Connecticut.
Una tripla a fil di sirena di LeBron James regala il successo ai Miami Heat (37-14) alla Oracle Arena di Oakland sui Golden State Warriors (31-22) per 111-110. Il 'prescelto' sfodera una prestazione da Mvp con 36 punti, 13 rimbalzi e 9 assist. A contribuire alla vittoria dei campioni in carica dell'Nba anche i 19 punti di Chris Bosh e i 16 di Michael Beasley. I Warriors alzano bandiera bianca nonostante uno Stephen Curry da 29 punti e 7 assist e un David Lee da 21 punti e 11 palloni catturati sotto i tabelloni.
Una pessima prestazione offensiva, solo 32% dal campo, costringe gli Indiana Pacers (40-12) alla sconfitta casalinga con il punteggio di 81-73 contro i Dallas Mavericks, (32-22) in piena corsa per un posto ai play-off nella Western Conference. A trascinare i texani ci pensano Monta Ellis (23 punti, 9 rimbalzi e 6 assist) e Dirk Nowitzki (18 punti e 6 rimbalzi). Ai leader delle Eastern Conference non basta la doppia doppia di Lance Stephenson (13 punti e 10 rimbalzi).
I Los Angeles Clippers (37-18) vincono in casa sui Portland Trail Blazers (36-17) per 122-117, al termine di un match dominato dagli attacchi. Per il team di coach Doc Rivers grandi prestazioni di un sempre più convincente Blake Griffin (36 punti e 10 rimbalzi) e del play-maker Chris Paul (20 punti e 12 assist). Per la squadra dell'Oregon è LaMarcs Aldridge il top scorer a quota 25. Grave sconfitta casalinga per i New York Knicks (20-32), che cedono al Madison Square Garden ai Sacramento Kings (18-35), fanalini di coda della Western Conference, dopo un tempo supplementare per 106-101 e vedono allontanarsi un posto per la post-seson. Ancora senza Andrea Bargnani la squadra della 'big apple' si affida a un Carmelo Anthony da 36 punti e 11 rimbalzi ma deve soccombere di fronte ai Kings, che ringraziano un Jimmer Fredette, che realizza 24 punti (con un eccellente 6/8 da tre) partendo dalla panchina.