LA FOTOGALLERY. La sconfitta contro Utah è solo l’ultimo episodio di una stagione disastrata per i giovani di Minnesota, che hanno perso 26 partite di cui alcune in modi veramente incredibili. Scopriamole insieme
11 vittorie, 26 sconfitte. Il record dei Minnesota Timberwolves di questa stagione è tra i più deludenti della NBA, considerando quanta attesa c’era dopo l’arrivo di coach Tom Thibodeau. Invece di migliorare, la squadra Towns, Wiggins e LaVine è addirittura peggiorata in difesa – 107.9 punti concessi su 100 possessi contro i 107.1 della scorsa stagione. Un problema soprattutto di solidità mentale: Minnesota ha un record di 5 vittorie e 15 sconfitte quando è andata sopra nel punteggio di 13 o più punti. “Abbiamo sprecato tutti i vantaggi costruiti in questa stagione”, ha commentato amaramente Zach LaVine dopo l’ultima sconfitta con Utah.
29 ottobre | @ Sacramento 106-103 – Dopo aver toccato il +18 nel secondo quarto ed essere andati al riposo sul +11, i T’Wolves sono crollati nel terzo quarto perdendolo 31-12. Pur riuscendo a rimontare fino a pareggiare sul 100 pari, per tre minuti di partita i ragazzi di coach Thibs non hanno più segnato -
Gli highlights della partita
3 novembre | vs Denver 102-99 – Quindici punti di vantaggio nel primo quarto, +6 all’intervallo, sconfitti 33-14 nel terzo. Dopodiché stesso copione di prima: rimonta fino al -2, ma tre errori al tiro e una palla persa negli ultimi 96 secondi per la terza sconfitta in quattro partite per aprire la stagione -
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8 novembre | @ Brooklyn 119-110 – I Nets hanno vinto solamente 8 partite in questa stagione, ma una di queste è arrivata contro i T’Wolves segnando ben 119 punti e rendendo inutile il massimo in carriera (poi ritoccato) di Andrew Wiggins a quota 36 punti –
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15 novembre | vs Charlotte 115-108 – +13 nel secondo quarto, +12 all’intervallo, ennesimo terzo quarto da -19 (36-17) in un secondo tempo difensivamente disastroso in cui hanno concesso 69 punti -
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21 novembre | vs Boston 99-93 – Dopo aver chiuso sul +10 il primo tempo i T’Wolves hanno addirittura ampliato il loro vantaggio toccando il +15 nel terzo quarto ed entrando nel quarto con un comodo +13. Risultato? 31-12 nell’ultimo quarto per gli ospiti grazie ai 29 punti di Isaiah Thomas ed ennesima partita buttata via con 5/25 al tiro -
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30 novembre | vs New York 106-104 – Fino a quel momento i Knicks avevano vinto solamente una volta in trasferta (ora sono a sei); il canestro decisivo di Carmelo Anthony è il primo di una serie di canestri decisivi subiti nel finale da Minnesota, che non ha mai vinto quando il punteggio è rimasto entro 4 punti. La cosa ancora peggiore? Aver sprecato il massimo in carriera da 47 punti di Karl-Anthony Towns -
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9 dicembre | vs Detroit – I Pistons stanno facendo enorme fatica in questa stagione, ma questo non ha impedito loro di arrivare a Minneapolis e dominare il secondo tempo, vinto 68 a 47 e distruggendo i T’Wolves in area con i 22+22 di Andre Drummond. Dopo la partita Ricky Rubio dichiara: “Giochiamo senza cuore, senza voglia, è orrendo. In questo momento, andiamo davvero male” -
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11 dicembre | vs Golden State | Il motivo per cui è così frustrante vedere una squadra come Minnesota perdere in questo modo è evidente dall’andamento della partita contro gli Warriors. Dopo aver giocato di gran lunga meglio della squadra più forte della NBA entrando nell’ultimo quarto sul +10, ai campioni della Western Conference è bastato spingere un attimo sull’acceleratore per realizzare un parziale di 25-4 con 9 errori al tiro e 3 palle perse dei T’Wolves. Perdere con Golden State ci sta, ma c’è modo e modo -
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17 dicembre | vs Houston 111-109 OT – La sconfitta più assurda in assoluto: sopra di 12 punti a 2:19 dalla fine dopo aver giocato benissimo, i T’Wolves hanno concesso quattro triple ai tiratori dei Rockets, tutte assistite da James Harden, permettendo ai Rockets di pareggiare la partita (11-2 di parziale nel solo ultimo minuto di gioco) e perdendo malamente nel supplementare con 10 punti del Barba -
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28 dicembre | @ Denver 105-103 – Ancora un vantaggio di +13, ancora una grande prestazione individuale sprecata (prima tripla doppia della carriera di Towns), ancora una sconfitta contro Denver. Invece di prendere il parzialone nel terzo, nell’ultimo mese i T’Wolves si sono specializzati nelle rimonte inutili: dopo aver pareggiato sul 103 pari recuperando uno svantaggio di 10 punti, il canestro decisivo di Danilo Gallinari e la stoppata di Wilson Chandler hanno decretato il risultato finale -
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4 gennaio | @ Philadelphia 93-91 – A proposito delle Grandi Rimonte Inutili: difficile fare meglio del -25 toccato a metà terzo quarto e il recupero furioso fino a pareggiare a 1.6 secondi dalla fine con una tripla di Ricky Rubio (!!), resa ancora più amara dall’errore di comunicazione tra Towns e Wiggins che ha concesso il sottomano della vittoria a Robert Covington -
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7 gennaio | vs Utah 94-92 – Con un vantaggio di 9 punti a 3 minuti dalla fine, un parziale finale di 11-0 ha condannato Minnesota all’ennesima sconfitta in volata, culminato dal tap-in di Rudy Gobert a 27.5 secondi dalla fine sulla testa della difesa completamente ferma. Ferma come l’attacco dei T’Wolves, che non ha segnato un singolo canestro negli ultimi 4:41 dell’ultimo quarto, subendo la 26^ sconfitta di questa incredibile stagione -
Gli highlights della partita)
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