Nella partita trasmessa in streaming in diretta sul sito di Skysport.it, i Cleveland Cavaliers vincono 107-91 contro gli Oklahoma City Thunder. 25 punti, 14 rimbalzi e 8 assist per LeBron James. Agli ospiti non basta la 24^ tripla doppia di Russell Westbrook (20-12-10)
Il matinee NBA, prima partita in esclusiva in streaming per tutti su Skysport.it, lo vincono i Cleveland Cavaliers che fanno gara di testa sin dal secondo quarto e resistono a tutti i tentativi di ritornare in partita degli Oklahoma City Thunder, condannati dalla pessima percentuale nel tiro da tre punti (24%). LeBron James mette a referto 25 punti, 14 rimbalzi e 8 assist. Una stat line a-là Russell Westbrook, che sale a quota 24 triple doppie in stagione (20-12-10). Il migliore realizzatore della serata è Kyrie Irving che chiude a quota 29, regalando ai suoi un successo decisivo nel provare a lasciarsi alle spalle le difficoltà delle ultime settimane.
Primo tempo - Mani fredde a inizio gara (come spesso accade quando si gioca il primo pomeriggio) e del basso punteggio sono gli ospiti ad approfittarne. I campioni NBA sonnecchiano più del previsto soprattutto in difesa, rientrando in maniera pigra in difesa (come ben esemplificato dal 30° posto nella lega per punti concessi all’avversario dalla transizione primaria). OKC è più reattiva, anche a rimbalzo d’attacco, e resta avanti nei primi 10 minuti. Westbrook va a sedersi con un solo canestro a referto e la panchina dei Thunder regge soltanto in parte l’urto. Il 21-24 al primo intervallo fotografa bene le difficoltà (realizzative e non solo) delle due squadre. Quando si torna in campo, i Cavs entrano con una faccia diversa. LeBron veste i panni del playmaker che di cui lamenta l’assenza in panchina e la prima tripla della serata, quella che porta la firma di Kyle Korver dopo 16 tentativi in combinata sbagliati, regala il vantaggio a Cleveland dopo un quarto d’ora scarso di gioco. Il timeout immediato di coach Donovan spezza il ritmo degli avversari, ma LeBron James non abbassa l’intensità, portando in spalla (almeno offensivamente) la squadra. Dall’altra risponde, neanche a dirlo, il solito numero 0 in una sfida personale che sale di colpi e di intensità. In difesa però, l’astensionismo è diffuso e soltanto la scarsa mira non fa decollare il punteggio del match. Westbrook tira 3/12 dal campo e Cleveland ne approfitta, scappando via oltre la doppia cifra di vantaggio e chiudendo il tempo con la super stoppata di Tristan Thompson sul numero 0 al ferro e il +13 a referto. Un 58-45 che segna il match in favore dei campioni NBA.
Secondo tempo – A inizio ripresa non c’è Kevin Love in campo, già in dubbio prima dell’incontro a causa dei problemi alla schiena e in difficoltà nei 12 minuti trascorsi sul parquet, chiuso con 0/4 al tiro e un solo libero realizzato a rimpinguare il suo bottino personale. C’è però (e si sente) Russell Westbrook, unico in grado di trovare il bersaglio dalla distanza per OKC dopo 13 errori di squadra. Le doppie cifre a referto però di Sabonis e Oladipo permettono agli ospiti di restare aggrappati al match nonostante il 38% dal campo, anche perché per Cleveland non è che le cose vadano molto meglio. Kyrie Irving a questo punto mette le marce alte, si prende gioco a proprio piacimento di Abrines e chiude il quarto a quota 22 punti. I Cavs non scendono mai sotto i 15 punti di vantaggio, andando a riposo all’ultimo intervallo sul punteggio di 80-65. Westbrook esce per un problema dopo uno scontro di gioco e i suoi compagni si riportano sul -7. La point guard dei Thunder torna quindi sul parquet per provare l’assalto finale, ma il tiro dalla lunga distanza non vuol proprio saperne di entrare, non permettendo a OKC di tornare definitivamente nel match, ma l’ultima fiammata firmata da Irving e James chiude definitivamente l’incontro sul 107-91.