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NBA, tutto il meglio dell'All-Star Game 2017

NBA

Da Curry che si sdraia davanti a Giannis all'alley oop tra Durant e Westbrook e gli assist sbagliati di James Harden, tutto il meglio della partita delle stelle

Passerà alla storia come l'All-Star Game dal punteggio più alto di sempre, almeno fino al prossimo anno quando Western e Eastern Conference proveranno a battere di nuovo il record come succede ormai da diversi anni. Ma mettere assieme 24 personalità come quelle delle stelle della lega regala inevitabilmente grande spettacolo, che sia atletico (come le schiacciate al tabellone di LeBron James), esilarante (ad esempio con uno Steph Curry in grandissima forma) o "drammatico" (come l'alley oop tra Kevin Durant e Russell Westbrook, con tutto quello che è successo tra i due negli ultimi mesi). Senza contare poi quello che è successo fuori dal campo, con la sorprendente trade che ha portato DeMarcus Cousins alla corte dell'MVP e padrone di casa Anthony Davis.

La trovata di Steph - Stanco di prendersi schiacciate su schiacciate in testa da Giannis Antetokounmpo, a un certo punto del terzo quarto Curry ha pensato bene di sdraiarsi direttamente per terra e coprirsi le orecchie prima dell'arrivo del greco lanciato in campo aperto. Una trovata esilarante e geniale nonché orchestrata con tempi comici perfetti, da conclamata superstar perfettamente a suo agio nel contesto rilassato dell'All-Star Game (anche per assist del genere), nonostante una fascetta in testa che ha portato il suo allenatore a chiamarlo "Seth" per tutta la partita, vista la somiglianza con il fratello che gioca a Dallas. Un cambio di look che Internet non ha mancato di prendere abbondantemente in giro...

La reazione della panchina - Ancora Steph protagonista, questa volta nei panni del commentatore. Non appena Kevin Durant ha alzato l'alley oop per il nemico-amico Russell Westbrook, Curry è impazzito iniziando a gridare "OH MIO DIO COSA È SUCCESSO", guidando poi l'applauso di tutto il roster della Western Conference al rientro in panchina dei due compagni di squadra per una sera. 

L'assist sbagliato di Harden - In una serata in cui gli All-Star dell'Ovest (con la complicità della difesa allegra di quella dell'Est) si sono impegnati a far vincere l'MVP a Anthony Davis, si segnala in maniera particolare l'assist alzato da James Harden per AD da metà campo che è andato involontariamente a infilarsi nel canestro. E dire che se quell'alley oop fosse stato completato avrebbe dato a Davis il primato ogni epoca per la partita delle stelle, superando i 42 di Wilt Chamberlain nel 1962. Poco male: il record è arrivato poche azioni dopo, fino a chiudere la sua serata da ricordare con 52 punti.

Tutto il meglio della partita delle stelle - Non solo gaffe e trovate geniali: nella partita delle stelle si è visto anche tanto spettacolo sopra il ferro, con LeBron James a citare Tracy McGrady con la remix appoggiata al tabellone e Giannis Antetokounmpo a mettersi davvero d'impegno per fare bella figura. Vi lasciamo con la top-10, appuntamento all'anno prossimo a Los Angeles!