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NBA, Knicks a picco: fuori Noah, Jennings tagliato

NBA
Già spenti i sorrisi di inizio stagione sui volti di Brandon Jennings e Joakim Noah (foto Getty)
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New York dice addio al playmaker acquistato in estate - che aveva espresso la volontà di giocare in una squadra vincente - mentre un problema al ginocchio potrebbe aver già messo fine alla (deludente) stagione del centro ex Bulls

Continuano a non trovare pace - e forse neppure a cercarla - i New York Knicks di Phil Jackson. Dopo le polemiche trascinatesi a lungo con Carmelo Anthony e le insistenti voci di trade riguardanti sia per il n°7 dei Knicks che soprattutto Derrick Rose (a lungo offerto ai Minnesota Timberwolves nella speranza di arrivare a Ricky Rubio e ora, qualche ben informato dice, a rischio di taglio), ecco altre due grosse novità al Madison Square Garden. Joakim Noah — atteso nella giornata di oggi a un intervento in artroscopia al ginocchio sinistro, lo stesso che lo aveva già fermato nel 2014 — dovrà con ogni probabilità saltare il resto della stagione, mentre è di sicuro già terminata quella in maglia blu-arancio di Brandon Jennings, tagliato dalla società. 

Arrivederci & addio — Il centro ex Bulls, titolare di un contratto da 72 milioni di dollari per 4 anni firmato in estate, si è procurato un nuovo infortunio (peraltro non dichiarato) al ginocchio, che potrebbe fermarlo per il resto di una stagione comunque fin qui molto deludente (5 punti e quasi 9 rimbalzi di media in 46 presenze, tutte da titolare). Diverso invece il destino di Jennings, che aveva recentemente espresso il desiderio di poter giocare per una squadra in corsa per i playoff (e al nome degli Washington Wizards come possibile destinazione si è ora aggiunto, in maniera forse ancora più consistente, quello degli Charlotte Hornets di Marco Belinelli). I Knicks — che in estate avevano firmato il playmaker losangeleno a un contratto annuale da 5 milioni di dollari — hanno prima cercato inutilmente di scambiarlo per poi scegliere invece di tagliarlo direttamente e far spazio in squadra a Chasson Randle, di tre anni più giovane, già visto per otto partite in maglia 76ers ma prima ancora uno degli ultimi tagli prestagionali degli stessi Knicks.