Ad Atlanta si sfidano la quarta e la quinta forza nella Eastern Conference per un possibile anticipo dei playoff: chi avrà la meglio tra Hawks e Raptors? Diretta su Sky Sport 3 alle 2:00
Per essere una partita di regular season, c’è molto in palio nella sfida tra Toronto Raptors e Atlanta Hawks (diretta alle 2:00 su Sky Sport 3, replica alle 11 su Sky Sport 3 e alle 14 su Sky Sport 2). Innanzitutto i Raptors possono mettere quattro partite di distanza tra loro e gli Hawks, di fatto mettendo una seria ipoteca come minimo al quarto posto a Est che vuol dire fattore campo al primo turno; un primo turno che potrebbe disputarsi proprio contro gli Hawks, che hanno due gare di vantaggio su Indiana e paiono destinati a occupare il quinto posto a fine regular season. Perciò, doppia valenza: corsa al quarto posto (la sfida della Philips Arena quindi determinerà anche chi avrà il fattore campo in caso di arrivo a pari record a fine anno) e preview di quello che potrebbe andare in scena tra poco più di un mese, per due squadre che nei due precedenti incontri si sono spartite equamente le vittorie.
Resistere senza Lowry — I Toronto Raptors stanno cercando di tenere duro senza la loro stella Kyle Lowry, fermo ai box almeno fino alla fine della regular season. Dopo quattro vittorie in fila, i Raptors hanno alternato sconfitte e vittorie nelle ultime quattro, perdendo con gli Wizards (poi battuti due sere dopo sul loro campo) e con Milwaukee (tornando al successo contro New Orleans). La buona notizia dell’ultima gara è la prestazione confortante di Jonas Valanciunas, che per la prima volta da quando è arrivato Serge Ibaka si è guadagnato di scendere in campo anche nell’ultimo quarto, chiudendo la sua partita contro DeMarcus Cousins con 25 punti e 13 rimbalzi. “Io sono pronto ogni sera, aspettavo quella opportunità” ha detto il centro lituano dopo la gara. “Datemi una chance e cercherò di combattere al massimo”. Una chance che l’allenatore Dwane Casey ha voluto dargli lodandone soprattutto l’aspetto difensivo, dichiarando che “Jonas ha giocato una delle sue migliori partite difendendo il pick and roll da quando è qui”. Anche contro i Pelicans i Raptors hanno trovato il successo per l’ennesima volta in rimonta: nessuno come loro in questa stagione è riuscito a recuperare così tante volte uno svantaggio in doppia cifra nel corso della partita, andando a vincere ben 17 partite di questo tipo. Gli Hawks faranno bene a non abbassare la guardia.
Altalena emotiva — Il momento recente di Atlanta è rappresentato bene dai due precedenti incontri coi Raptors: un totale massacro subito a inizio dicembre prendendo 128 e segnandone solo 84, mentre al contrario due settimane dopo hanno rimontato e vinto 125-121 grazie al miglior Dwight Howard della stagione (27+18). Proprio il centro è stato al centro di un caso che lo ha visto protagonista insieme a Dennis Schröder, con cui si è beccato nel corso della sconfitta contro i Golden State Warriors. A farne le spese con la panchina punitiva è stato il giovane playmaker, anche lui protagonista nel bene e nel male di questa stagione degli Hawks: i suoi 31 punti sono stati più che necessari per battere i Brooklyn Nets e tornare al successo dopo tre sconfitte in fila, ma il momento negativo di Atlanta si estende anche alle ultime nove gare, in cui la squadra di coach Budenholzer ha vinto solo altre due volte, peraltro contro squadre di tutto rispetto come Boston e Dallas (mentre hanno perso con Magic e Pacers…). Per questo Schröder e la stella della squadra Paul Millsap hanno avuto una lunga discussione al telefono, con il secondo che alla stampa ha dichiarato: “Siamo fratelli, andiamo in guerra insieme ogni sera. Sono sempre presente per lui così come lui lo è per me. Sono felice che abbia ricevuto bene le cose che ho dovuto dirgli e che si sia fatto il c**o per rimettersi a posto. È entrato in campo con un buon atteggiamento e ci ha aiutati a vincere: per me è segno di maturità e crescita”.
Incroci — Ci sono tanti accoppiamenti interessanti sparsi per il campo: si comincia da Schröder, ago della bilancia degli Hawks, contro un mastino difensivo come Cory Joseph, che fa le veci di Lowry aspettandone il rientro; nell’altro ruolo di guardia saranno Thabo Sefolosha e Kent Bazemore a spartirsi il compito di marcare DeMar DeRozan, chiaramente la prima opzione offensiva dei Raptors, dirottando magari sul meno pericoloso DeMarre Carroll un attaccante migliore come Tim Hardaway Jr. una volta che quest’ultimo è uscito dalla panchina (occhio anche al suo scontro con Norman Powell); sotto canestro Ibaka e Valanciunas si incroceranno canonicamente con Millsap e Howard, ma gli ingressi a partita in corso di Patrick Patterson da una parte e Ersan Ilyasova dall’altra cambieranno le strutturazioni dei quintetti cercando di aprire il campo. Mille storie e il quarto posto in palio in un possibile anticipo di playoff: cosa volere di più dalla regular season?