Raggiunto Wilt Chamberlain a quota 31, l'obiettivo adesso sono le 41 di Oscar Robertson e soprattutto la stagione da chiudere in tripla doppia di media. Ce la farà Russell?
Serata storica per Russell Westbrook, protagonista ancora una volta con i suoi Oklahoma City Thunder nel successo conquistato in casa contro i San Antonio Spurs. Una vittoria che vale il sesto posto a Ovest vista la concomitante sconfitta dei Memphis Grizzlies, ma che soprattutto porta la point guard di OKC a quota 31 triple doppie in stagione. Un traguardo leggendario, raggiunto soltanto da Wilt Chamberlain e che pone Westbrook alla pari dell’ex centro di Sixers e Lakers al secondo posto ogni epoca, alle spalle del solo Oscar Robertson primo con le sue 41 triple doppie fatte registrare nella stagione 1961/1962. Un giocatore capace di trascinare letteralmente al successo i suoi, ben oltre il semplice interesse personale del riempire il più possibile un boxscore che inevitabilmente viene gonfiato dall’attività incessante del numero 0 sul parquet.
Questione di… assist – Un Westbrook in tripla doppia è un giocatore che nell’80.6% dei casi regala un successo alla sua squadra in questa regular season. Il record di OKC è lì a dimostrarlo: 25-6 nelle 31 gare con Russell da almeno 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist; 11-23 nelle altre partite. In sostante, quando Westbrook chiude in tripla doppia i Thunder sono Golden State, nelle altre gare sono i Phoenix Suns. A fare la differenza nel suo tabellino sono più di tutto il resto gli assist messi a referto, che incidono molto di più delle prestazioni monstre alla voce punti segnati. Se infatti delle sei gare in cui è andato oltre quota 45 punti, i Thunder ne hanno vinta soltanto una, ben diverso è il discorso quando si parla di assist. Gli incontri con dieci o più cioccolatini dispensati ai compagni hanno portato in dote alla squadra dell’Oklahoma 29 vittorie e 9 sconfitte, mentre quando Westbrook si è fermato in singola cifra le cose sono andate in tutt’altro modo (8-20). “Share the ball” è il mantra che coach Donovan sta ripetendo incessantemente nelle orecchie del suo playmaker, anche perché per raggiungere il record di Robertson l’ostacolo più impervio da superare sono proprio gli assist.
Stagione in tripla doppia –L’obiettivo infatti è non tanto quello di acciuffare le 41 triple doppie in una singola stagione (le proiezioni ad oggi dicono che Westbrook dovrebbe chiudere a quota 39), ma di far registrare una tripla doppia di media al termine della regular season. Un ‘impresa alla portata, considerato il 60% di possibilità che gli riserva l’indice calcolato da ESPN.com. Alla scalata mancano all'appello ancora 136 rimbalzi e 165 assist da portare a casa nelle prossime 17 gare. Basterà soltanto che i compagni trovino con continuità il fondo alla retina, anche perché Russell lo sa: con gli assist vince la squadra e vince anche lui.