Dopo quella dedicata a Kobe Bryant (e ne avrà altre due) e quella dedicata ad Allen Iverson nel nuovo campo di allenamento dei Sixers, i Miami Heat hanno svelato la prima statua della loro storia dedicandola a Dwyane Wade, non senza ironie per le sue fattezze. Vediamo quali sono le più famose e amate dai tifosi in giro per gli Stati Uniti
- Posizionata all’esterno dello United Center, viene inaugurata il 1 novembre 1994 in diretta nazionale alla presenza dello stesso MJ, del proprietario dei Bulls Jerry Reinsdorf e del volto più noto di CNN Larry King, nella stessa serata in cui la franchigia di Chicago ritira la maglia n°23 del suo giocatore più celebre.
- È ormai un luogo di pellegrinaggio fisso di tantissimo tifosi gialloviola, che dall’11 febbraio 2004 accorrono numerosi fuori dall'ex Staples Center per scattarsi un selfie con il grande protagonista dello Showtime targato Lakers degli anni Ottanta.
- Il 16 novembre 2012 – qualcuno dice con colpevole ritardo… – i Lakers dedicano una statua anche a “Mr. Gancio Cielo”, il miglior marcatore nella storia della NBA. A festeggiare l’avvenimento tutti suoi compagni di quei Lakers dello Showtime, insieme all’allenatore Pat Riley.
- Il 28 giugno 2004 i Philadelphia 76ers inaugurano davanti all’allora Wachovia Center (oggi Wells Fargo, campo di casa dei Sixers) la statua del giocatore forse più leggendario della storia NBA, per sempre legato alla storica partita chiusa con 100 punti a tabellino.
- Storico rivale di Chamberlain in un decennio di leggendari duelli sotto canestro, Bill Russell è il vincente per antonomasia della storia NBA, forte degli 11 titoli in 13 anni vinti con la maglia dei Boston Celtics. Alla presenza dell’allora commissioner David Stern, la statua è stata inaugurata il 2 novembre 2013.
- Il playmaker della squadra di Russell corrisponde al nome di Bob Cousy, a sua volta personaggio leggendario nella storia dei Celtics. La sua statua, però, è stata inaugurata – il 7 giugno 2008, davanti a oltre 400 persone – nel campus del suo college, Holy Cross, dove “The Houdini of the Hardwood” ha iniziato una carriera davvero unica.
- Stesso destino toccato a Cousy anche per Larry Bird, la cui statua è stata eretta per volontà del suo college (i Sycamores di Indiana State, trascinati in finale NBA nel 1979, contro la Michigan State di Magic Johnson). Dal 10 novembre 2013 fuori dall’Hulman Center di Terre Haute, Indiana (vicino alla via ribattezzata Larry Bird Avenue) si può ammirare l’inconfondibile stile di tiro della leggenda dei Celtics.
- Di quei Bulls capaci di vincere sei titoli nel corso degli anni Novanta, Michael Jordan non è l’unico giocatore onorato con una statua. Il suo partner-in-crime Scottie Pippen ha ricevuto simile onore il 7 aprile 2011, in occasione di una gara interna di Chicago contro Boston, quando il monumento – ospitato all’interno dello United Center – è stato svelato al pubblico.
- Uno dei grandi NBA a veder riconosciuta la sua grandezza con una statua è “The Human Highlight Film”, lo storico soprannome di Dominique Wilkins dovuto alle spettacolari giocate con cui per anni ha deliziato i tifosi degli Atlanta Hawks e di tutta America. La squadra della Georgia l’ha inaugurata il 6 marzo 2015, alla presenza di David Stern e di molti ex avversari del n°21, da Charles Barkley a Clyde Drexler, da Karl Malone a Bernard King.
- Una coppia inscindibile tanto in campo quanto fuori. Il miglior passatore della storia NBA e il secondo miglior realizzatore hanno le loro statue a pochi metri di distanza, all’esterno della Vivint Smart Home Arena, il campo di gioco degli Utah Jazz. Del 30 marzo 2005 l’inaugurazione di quella di John Stockton, seguita a meno di un anno di di distanza (23 marzo 2006) da quella dedicata a Karl Malone. Per poter giocare l’ennesimo pick and roll…
- Tra le ultime statue dedicate a un campione NBA c'è qulla del campione tedesco dei Dallas Mavericks, che nella città texana ha anche una strada a suo nome. La statua di Dirk è stat inaugurata nel dicembre del 2022
- L'ultima leggenda in ordine di tempo ad avere una statua in suo onore è il Black Mamba. I Lakers per la cerimonia di svelamento hanno scelto una data altamente simbolica: l'8 febbraio 2024, che contiene i due numeri di maglia di Kobe e quello di sua figlia Gianna (il 2), morta insieme a lui nel tragico incidente del gennaio 2020
- Il nuovissimo campo di allenamento dei Sixers vede la presenza di diverse statue in formato "mini". L'ultima è quella dedicata ad Allen Iverson, che su Internet non è stata esattamente apprezzata né per le sue dimensioni ridotte che per le sue fattezze
- IMiami Heat hanno ufficialmente svelato la prima statua della loro storia raffigurante Dwyane Wade, che accoglierà i tifosi all'esterno del Kaseya Center. Su Internet però in molti hanno notato che il volto di Wade non è stato proprio raffigurato alla perfezione, facendo nascere decine di meme spassosi. Per Wade, discretamente commosso all'inaugurazione, si tratta però di una delle migliori statue mai create