Un bonus nel contratto dell’ala dei Portland Trail Blazers gli garantisce 500.000 dollari aggiuntivi nel caso in cui finisca la stagione sopra il 35% da tre punti. Per assicurarselo, nell’ultima gara non ha tentato neanche un tiro dalla distanza…
A differenza di altri sport, gli stipendi dei giocatori NBA sono pubblici fin dal momento in cui vengono firmati. Al contrario, ciò che non sempre diventa di dominio pubblico sono i bonus presenti nei singoli contratti, spesso legati a risultati individuali (come ad esempio il premio di MVP o le inclusioni nei quintetti All-NBA) o di squadra. A volte, però, alcuni bonus vengono rivelati, come fatto da Bobby Marks di The Vertical che ha reso nota la situazione particolare di Maurice Harkless dei Portland Trail Blazers alla vigilia dell'ultima gara con i New Orleans Pelicans. L’ala ex Orlando, infatti, ha un bonus di 500.000 dollari nel caso in cui la sua percentuale da tre punti per la stagione sia superiore al 35%, più o meno equivalente alla media della NBA. Prima della partita di stanotte ha dovuto fare i conti con la difficile situazione di trovarsi proprio sul limite, perché il suo 68/194 gli vale una percentuale del 35.1%, ma sarebbe bastato uno 0/1 oppure un 1/4 per scendere sotto la soglia e perdere la bellezza di mezzo milione di dollari, circa il 5% del suo stipendio annuale.
Solo in area
Per non correre alcun rischio, Harkless ha fatto la cosa più logica: nei suoi 22 minuti in campo non ha tentato neanche una conclusione da tre punti, limitandosi a chiudere con 5/6 dal campo tirando esclusivamente da sotto canestro, o in sottomano o in schiacciata. In generale l’ala dei Blazers ha toccato palla 28 volte e in 20 di queste ha passato la palla, raggiungendo alla fine l’agognato bonus da 500K. Con questo traguardo — tagliato anche da Ricky Rubio per aver tenuto il 40% al tiro in stagione, anche se il suo bonus era “solo” di 100.000 dollari — il monte salariale dei Blazers della prossima stagione salirà di un ulteriore mezzo milione, rendendo ancora più astronomico il conto da pagare per il proprietario Paul Allen, che ha già impegnato 143 milioni di dollari in contratti garantiti per il prossimo anno, quando entrerà in vigore anche il rinnovo di C.J. McCollum. Ma questi sono problemi di Portland e non di Harkless, che ha fatto il suo dovere toccando giocando la sua miglior stagione in carriera (10 punti e 4.5 rimbalzi a partita con il 55% di percentuale effettiva) e passando giustamente a riscuotere nell’ultima gara. D’altronde, nella sua situazione, voi cosa avreste fatto?