Il commento in telecronaca di Jeff Van Gundy, l’inchino a LeBron James con risposta al tifoso degli Warriors e gli sguardi a distanza lanciati a Kevin Durant: è Rihanna la protagonista della serata a bordo campo
Arrivata in ritardo alla partita, ha perso l’opportunità di assistere al momento di maggiore equilibrio all’interno di una sfida apparsa per molti tratti come una gara senza storia. Ma Rihanna ha trovato (forse inconsapevolmente, forse no) il modo per farsi notare non appena è spuntata a bordo campo alla Oracle Arena, sfilando davanti al tavolo dei telecronisti di ABC mentre LeBron James volava al ferro a inchiodare la schiacciata. La visuale dei giornalisti è rimasta impallata per qualche istante, ma Jeff Van Gundy non è apparso molto dispiaciuto a causa dell'accaduto, come sottolineato nei commenti arrivati durante il racconto della gara.
“Non so cosa dire dell’azione di LBJ, ma mi è appena passata davanti Rihanna: ARE YOU KIDDING ME?”. E pensare che quello era solo l’antipasto di una serata da protagonista per una delle regine del pop mondiale, spesso e volentieri accostata, per un motivo o per un altro, a vari giocatori (da J.R. Smith in giù…). Rihanna è infatti una frequentatrice abituale delle arena NBA e non ha mai nascosto di essere una tifosa del numero 23 di Cleveland, così come dimostrato durante gara-1 in cui ha continuato a incitarlo a bordo campo anche quando la situazione era ormai sfuggita di mano ai Cavaliers. Poco le importa se un canestro di James serve solo ad accorciare sul -22; ogni occasione è buona per alzarsi in piedi e applaudirlo, anche a costo di scatenare nelle proprie orecchie l’ironia dei tifosi Warriors seduti dietro di lei. E così, quando qualcuno prova a farle notare il fatto che il suo inchino al Re fosse inappropriato, in risposta si becca un dab in diretta TV nazionale.
Tanto rispetto per LeBron, ma anche tanti sguardi fugaci con Kevin Durant, il protagonista della serata sul parquet. Dopo un paio di canestri nel secondo tempo gli occhi della stella di Golden State si sono rivolti nella zona di campo da lei occupata. Il motivo? Le urla con cui Rihanna aveva provato a distrarre KD durante la realizzazione di un paio di tiri liberi. Un “BRIIIIIICK” risuonato in maniera distinta all’interno del palazzetto, tanto da essere riconosciuto anche successivamente da Durant. Uno “scontro a distanza” che anche in giornalisti in conferenza stampa hanno sottolineato, tra lo stupore di Steph Curry alla frase “Guardavi spesso verso di lei” e il consiglio fraterno del numero 30. “Non cascarci” KD, non farlo!
Alla fine tocca prendere nuovamente la via di casa dopo aver incassato una cocente sconfitta; non prima però di aver inseguito e provato a placcare Adam Silver (magari per dargli qualche consiglio su come organizzare la lega). I tifosi di casa continuano a schernirla e allora conviene mettere in chiaro le cose prima di andare via: "Il Re resta ancora il Re". Sì, la frase non si è fermata qui, ma provare a farglielo notare è soltanto a vostro rischio e pericolo...