L'allenatore dei Lakers non ha dubbio per la presidenza degli Stati Uniti nel 2020: un'accoppiata formata da Gregg Popovich e Steve Kerr!
Le ultime elezioni per la presidenza degli Stati Uniti sono un ricordo relativamente recente, eppure c’è chi ha già iniziato a pensare alle prossime presidenziali, previste per il 2020. Uno di questi è l’allenatore dei Los Angeles Lakers Luke Walton, che ha le idee molto chiare: un’accoppiata formata da Gregg Popovich e Steve Kerr. In un torneo di pallavolo in California, l’ex assistente dei Golden State Warriors ha indossato una maglietta che sta spopolando sul web, la quale ritrae i profili dei due capo-allenatori e la semplice scritta “Popovich Kerr 2020”. Uno slogan semplice e perfetto per due uomini che non hanno mai avuto paura di parlare pubblicamente delle loro opinioni politiche e sociali, specialmente da quando Donald Trump ha preso possesso della Casa Bianca. Una presa di posizione che ha portato dei ragazzi a creare un sito dove poter acquistare le magliette, con i proventi destinati al 100% in beneficienza. Proprio su PopovichKerr.com si legge: “Negli ultimi sei mesi, Gregg Popovich e Steve Kerr – insieme ad altri importanti allenatori della NBA – hanno reagito costantemente al turbamento politico in corso utilizzando ragione, empatia e onestà. Pensiamo che il popolo americano si meriti di meglio dell’attuale spettacolo dell’orrore della politica. E chi meglio di due tra le figure più amate della NBA?”. Un sentimento evidentemente condiviso da Walton, che è rimasto in contatto con la “casa madre” di Oakland tanto da seguire gara-1 delle Finals in spogliatoio insieme a un sofferente Steve Kerr. “Ovviamente tifo ancora per loro, visto che sono in contatto con molti” ha dichiarato poi Walton all’emittente televisiva KUSI News. “In gara-1 sono andati bene, ma devono rimanere concentrati perché anche lo scorso anno era andata così. LeBron e Kyrie sono al massimo livello possibile: saranno pericolosi fino a quando non sarà finita”. E chissà che Popovich e Kerr, una volta concluse le rispettive carriere in panchina, non decidano davvero di dar seguito alle speranze del loro collega…