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NBA Pre-Season, debutti perdenti per Gallinari e Belinelli

NBA

Per la prima volta con le nuove maglie di Clippers e Hawks, i due italiani in NBA hanno perso contro Miami e Toronto pur raggiungendo entrambi la doppia cifra (17 per Gallinari, 10 per Belinelli)

Non lo si può definire per davvero un esordio, visto che la Pre-Season rimane pur sempre una Pre-Season. Possiamo però dire che per la prima volta abbiamo potuto vedere in campo i nostri due italiani in NBA, Danilo Gallinari e Marco Belinelli, con le nuove maglie di L.A. Clippers e Atlanta Hawks. Purtroppo per loro, i loro “esordi” sono stati bagnati da una sconfitta: i Clippers di Gallinari hanno perso 113-121 contro i Toronto Raptors allo Stan Sheriff Center di Honolulu nelle Hawaii; gli Hawks di Belinelli invece sono usciti sconfitti 96-90 dal più familiare AmericanAirlines Arena di Miami. Per entrambi, comunque, doppia cifra raggiunta, pur dovendo fare i conti con brutte percentuali al tiro: Gallinari ha chiuso con 17 punti frutto soprattutto del 10/12 dalla lunetta, visto che ha tirato solo 3/9 dal campo; Belinelli è stato il migliore dei suoi dalla panchina con 10 punti in 15 minuti, ma anche lui ha avuto bisogno di un perfetto 8/8 ai liberi per raddrizzare una serata da 1/6 al tiro.

L.A. Clippers - Toronto Raptors 113-121

TABELLINO - HIGHLIGHTS

La prima notizia della partita tra Clippers e Raptors è che entrambe le squadre hanno intrecciato le braccia in occasione dell’inno nazionale, ma senza dare indicazioni se questo sarà lo standard per la stagione a venire (“Non lo so, potremmo anche fare qualcos’altro per la prima vera partita” ha dichiarato coach Rivers). Per le altre, invece, è stato il campo a parlare: Doc ha scelto suo figlio Austin come titolare insieme a Beverley, Gallinari, Griffin e Jordan, ma è stato quando Milos Teodosic è entrato in campo che l’attacco ha cominciato a girare. Il serbo ha tirato malissimo dal campo (0/5 dal campo per un solo punto) ma ha regalato 8 assist in 20 minuti, mettendo in mostra subito la sua migliore qualità. Per il resto, a guidare la squadra sono stati i 18 punti in 20 minuti di Blake Griffin (anche due triple a segno per lui), così come i 17 a testa di Lou Williams e Gallinari, abili a guadagnarsi punti dalla lunetta (19/24 combinato), mentre l’unico a tirare bene dalla lunga distanza è stato Beverley con 14 punti e 2/3 dall’arco.

Per quanto riguarda i Raptors, l’indicazione principale è che C.J. Miles potrebbe prendersi il posto da titolare in ala piccola, fungendo da spalla per le invenzioni offensive di Kyle Lowry (eccellente in 16 minuti chiusi con 17 punti grazie a un 8/8 ai liberi e 3/4 da tre) e DeMar DeRozan (11 in 16 minuti). Interessante notare anche la prestazione di Jonas Valanciunas, che non solo ha chiuso con la doppia-doppia d’ordinanza (10+10) ma ha anche realizzato quattro assist, che rappresenta il suo massimo in carriera per qualsiasi partita NBA (regular season e playoff inclusi). Per il resto, Norman Powell ha guidato la panchina chiudendo con 16 punti in 25 minuti, mentre Bruno Caboclo ha continuato a lasciare interdetti sbagliando le prime cinque triple tentate prima di segnare le ultime due e chiudere a quota 6. Da segnalare infine le splendide camicie hawaiane indossate da coach Casey e coach Rivers per celebrare la partita a Honolulu.

Miami Heat - Atlanta Hawks 96-90

TABELLINO - HIGHLIGHTS

Se il buongiorno si vede dal mattino, gli Atlanta Hawks possono già iniziare a prefigurarsi una stagione di sofferenza: il punteggio finale non è stato nemmeno così malvagio, visto che gli Heat punteranno sicuramente ai playoff, ma il 6/17 con cui Dennis Schröeder (alle prese con i noti problemi giudiziari) ha chiuso la sua prima gara a quota 12 fa immaginare una stagione in cui il tedesco cercherà di togliersi molte soddisfazioni individuali. Nessuno dei compagni ha superato gli 8 tiri tentati dal campo e solamente altri due hanno chiuso in doppia cifra, con DeWayne Dedmon (partito titolare nel ruolo di centro) e il nostro Belinelli, autore anche di due assist. In generale, coach Budenholzer ha provato tutti i giocatori a disposizione, facendo ruotare i 14 del roster ufficiale già nel primo tempo (tranne l'infortunato Bembry) e toccando quota 18 a fine gara.

Per quanto riguarda Miami, l'indicazione più interessante è che Rodney McGruder - miglior realizzatore del quintetto base con 10 punti, 4 rimbalzi e 4 assist - pare possa essere il titolare nel ruolo di ala piccola anche per quest'anno, nonostante il rientro di Justise Winslow (6 punti e 8 rimbalzi in 23 minuti). Tenere un 3&D come McGruder con Dragic e Waiters permette a coach Spoelstra di utilizzare Josh Richardson e Tyler Johnson dalla panchina, con i due che hanno confezionato 26 punti in coppia segnalandosi come i migliori marcatori di squadra.