Parte nel peggior modo possibile la stagione della nuova stella dei Celtics, il cui terribile infortunio getta un'ombra sull'intera partita d'esordio del campionato
Potrebbe essere durata 5 minuti e 15 secondi la stagione NBA di Gordon Hayward. Uno dei grandi acquisti estivi dei Boston Celtics, all’esordio in maglia biancoverde dopo il trasferimento da Utah, si è infortunato gravemente a tibia e caviglia sinistra durante un tentativo di conclusione, ricadendo male da un salto. Le reazioni dei giocatori in campo sono purtroppo in questo caso il primo barometro della gravità dell’incidente, e dagli sguardi attoniti e disperati di compagni e avversari la situazione di Hayward è sembrata subito molto grave. Trasportato in barella fuori dal campo – dopo che la gamba sinistra gli è stata immobilizzata (e non prima di una sentita stretta di mano da parte di LeBron James) - l’ex stella dei Jazz è uscito tra gli applausi della Q Arena, seguita in tempo quasi reale da mille messaggi di vicinanza arrivatagli da parte di tantissimi colleghi. Uno dei primi a lasciare un messaggio su Twitter è stato Paul George, che un infortunio in qualche modo simile lo ha subìto in prima persona con la maglia di Team USA; subito dopo sul social dei 140 caratteri sono arrivate anche le preghiere di Marco Belinelli, ma con le sue anche quelle di tantissimi giocatori, ovviamente tutti sotto choc per l’infortunio occorso a Hayward. Nella pausa del primo quarto LeBron James si è recato negli spogliatoi della Q Arena dove il n°20 dei Celtics stava ricevendo le prime cure prima di essere trasportato in ospedale, per sincerarsi in prima persona del suo stato di salute - e trovando già al suo fianco anche Isaiah Thomas, il grande ex di casa Celtics.