Nel primo NBA Sundays di questa stagione, Marco Belinelli chiude da miglior marcatore dei suoi Atlanta Hawks ma la sua prestazione non è sufficiente per sconfiggere i Brooklyn Nets, che piazzano un parziale di 17-5 nel finale per portare a casa il secondo successo stagionale
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Brooklyn Nets-Atlanta Hawks 116-104
IL TABELLINO
Sul parquet del Barclays Center, alla terza trasferta consecutiva per iniziare il campionato, Atlanta parte 7-2 approfittando di un pessimo 1/7 al tiro al via dei padroni di casa. Come già successo nelle gare precedenti, Marco Belinelli è il primo cambio di coach Budenholzer e come accaduto contro Charlotte al primo possesso si guadagna subito due liberi (realizzati), dimostrando grande aggressività. Per Brooklyn ha impatto invece Allen Crabbe, che esce dalla panchina e segna i primi tre canestri della sua gara — e 4 dei primi 5, per 10 punti nel solo primo quarto. Un primo quarto che si chiude con gli Hawks sopra di 6 (25-19), i punti segnati da Marco Belinelli, complice anche una tabellata fortunosa dalla lunetta per il suo unico canestro dal campo (1/4). Due altre riserve di coach Atkinson si mettono in mostra nel secondo quarto, Trevor Booker con 7 punti tutti di energia e volontà, e il rookie da Texas Jarrett Allen, autore di quattro stoppate davvero spettacolari: all’intervallo — grazie a un parziale di 37-28 — Brooklyn va al riposo sul +4, 56-53, in un primo tempo contraddistinto da tanti errori (17 palle perse complessive) e meno spettacolo.
Brooklyn chiude con un break da 17-5
Il secondo tempo si apre con Brooklyn che cerca di mettere le mani sulla partita e allunga fino al +16, approfittando anche dell’ottimo contributo di Caris LeVert e di un terzo quarto davvero anonimo di Atlanta, che paga una coppia Schröder-Bazemore semplicemente disastrosa (3/18 per il tedesco, 3/10 con 4 perse per la guardia tiratrice) e ha segnali positivi solo dalla matricola John Collins, che chiude il terzo (91-77 Nets) già in doppia doppia con 12 punti e altrettanti rimbalzi. All’avvio dell’ultimo periodo è una tripla di Marco Belinelli (per i suoi punti 14, 15 e 16) che riporta gli Hawks a -8 e costringe al time-out coach Atkinson. Gli ospiti tornano decisamente in partita con un raro canestro di Schröder (che dà il -3 agli Hawks) e poi impattano con un gran canestro da fuori di Belinelli per il 99-99. Un aggancio che sveglia i Nets che reagiscono con un 7-0 di parziale firmato dagli assist di Russell (già in doppia cifra) e dai punti di Crabbe, che tocca quota 20. Gli ultimi 3:37 di gara gli Hawks li devono giocare senza Schröder, vittima di una brutta distorsione alla caviglia e costretto a uscire dal campo trasportato a braccia. Per gli ospiti è il colpo del ko, anche psicologico, con Russell a mettere i chiodi nella bara di Atlanta con 5 punti in fila (16 e 10 alla fine per lui). I Nets hanno in Crabbe il miglior marcatore a quota 20, ma anche 17 da DeMarre Carroll (solo 7 tiri, 10 volte in lunetta) e 16 da LeVert. Per Atlanta il miglior marcatore è il nostro Marco Belinelli che chiude a 19 punti con 3/7 da tre e perfetto dalla lunetta (6/6). Schröder (17) e Bazemore (16) sono i migliori realizzatori alle sue spalle ma tirando solo un combinato 9/34 al tiro che condanna gli Hawks alla seconda sconfitta in fila.