Non c'è storia tra Clippers e Suns, con i primi che vincono con 42 punti di scarto. Gallinari chiude con 12 punti e 8 rimbalzi, Blake Griffin miglior marcatore con 29. Milos Teodosic esce dal campo per un infortunio al piede: risonanza magnetica prevista per domani
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C’è una buona e una cattiva notizia per gli L.A. Clippers. Quella buona è che la pratica-Phoenix Suns è stata sbrigata con grande facilità, toccando anche i 43 punti di vantaggio con un dominio mai messo in discussione, con tutti i titolari a riposo nell’ultimo quarto. Quella cattiva è che Milos Teodosic è dovuto uscire a braccia dopo quello che appare come un grave infortunio al piede, arrivato senza contatto con un altro avversario e per questo ancora più preoccupante: i primi raggi x non hanno evidenziato fratture, ma se ne saprà di più dopo la risonanza magnetica di domani. Anche senza il geniale playmaker serbo, la squadra di Doc Rivers ha passeggiato contro la squadra più derelitta della NBA: Danilo Gallinari ha chiuso con 12 punti e 8 rimbalzi pur tirando ancora male dal campo (4/14 con 3/8 da tre), ma è stato ancora Blake Griffin a chiudere come miglior marcatore grazie a 29 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, seguito dai 18 di Lou Williams dalla panchina e i 15 con 5 recuperi di Patrick Beverley. C’è pochissimo da salvare invece per i Suns, il cui miglior realizzatore è stato il centro Alex Len (15 punti grazie a un 9/11 ai liberi) e solo altri tre giocatori hanno toccato la doppia cifra, pur tirando tutti male: Devin Booker 13 con 5/14; Josh Jackson 12 con 3/10; Mike James 10 con 3/9. In generale la squadra di coach Earl Watson ha tirato col 38% dal campo e con il 25% da tre, subendo la terza sconfitta in fila dopo l’imbarazzante -48 contro Portland e quella nel finale della sera precedente contro i Lakers di Lonzo Ball. In totale fanno 92 punti di distacco in tre gare: pur avendo la squadra più giovane della lega, si può fare decisamente di meglio.