Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Irving dirige, Boston suona la nona, Atlanta battuta nonostante 19 di Belinelli

NBA

Con 35 punti della loro point guard e 21 dell’ottimo rookie Jayson Tatum, i Celtics vincono la nona partita di fila (dopo una partenza 0-2) ai danni degli Atlanta Hawks, che non replicano il miracolo compiuto contro Cleveland nonostante un ottimo Belinelli

Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui

Atlanta Hawks-Boston Celtics 107-110

C’è un nome e un cognome in calce alla vittoria dei Boston Celtics sul parquet di Atlanta ed è quello di Kyrie Irving. L’All-Star dei Celtics marchia a fuoco – con un canestro o con un assist – il parziale di 16-2 nel terzo quarto che manda i biancoverdi sopra di 7. Poi, con la gara di nuovo in equilibrio a meno di cento secondi dalla fine, è una sua tripla che porta Boston sul 104-103: Atlanta – dopo che le due squadre si erano alternate alla guida del punteggio per 25 volte – non torna più davanti e la squadra di coach Stevens manda a libri la nona vittoria in fila, la miglior striscia mai fatta registrare negli ultimi 7 anni. Per Irving alla fine sono 35 punti con 14/22 al tiro e 7 assist, il primo trentello in maglia Celtics della sua carriera. Se si eccettuano i Dallas Mavericks della stagione 2006-07 (quattro sconfitte per iniziare il campionato, seguite da 12 vittorie), la reazione di Boston ai primi due ko stagionali è la migliore di sempre nella storia NBA e oggi i Celtics consolidano un record (9-2) che è il migliore di tutta la lega. Merito anche di un’altra ottima serata dell’ex Al Horford, alla sua miglior gara contro gli Hawks, chiusa sfiorando la tripla doppia (15 punti, 10 rimbalzi, 9 assist) e al contributo del rookie Jayson Tatum, autore di 21 punti e 8 rimbalzi, con 3/5 da tre punti. I Celtics sfiorano il 39% dall’arco di squadra e tirano oltre il 48% dal campo, ma attraverso le parole del loro leader continuano a professare umiltà e concentrazione: “Sappiamo qual è il nostro obiettivo – dice Irving nel post-partita – ma sappiamo anche di poterci arrivare soltanto senza dare per scontata nessuna gara ed essendo consapevoli di dover ancora migliorare molto”.

Ottimo Belinelli, nonostante un fastidio al tallone d’achille

Agli Atlanta  Hawks non riesce il colpaccio di battere una dopo l’altra due tra le migliori squadre a Est, nonostante una serata che le percentuali al tiro (oltre il 48% dal campo, il 40% da tre punti e l’80% ai liberi) raccontano come più che positiva. Dopo aver vinto sul parquet di Cleveland, infatti, la squadra di coach Budenholzer gioca a lunghi tratti alla pari con Boston, ispirata dall’ottima gara di Dennis Schröder (stimolato dal confronto diretto con Irving e autore di 23 punti e 6 assist) ma anche dal contributo di Dewayne Dedmon e di Marco Belinelli, entrambi a quota 19. Per il centro ex Spurs ci sono anche 12 rimbalzi mentre l’azzurro – nonostante un risentimento al tallone d’achille – chiude con 6/10 dal campo, il 40% da tre punti (2/5) e anche 3 assist e 3 recuperi, in una delle sue migliori prestazioni individuali della stagione. Purtroppo per gli Hawks non è abbastanza, e Atlanta incassa così la nona sconfitta stagionale a fronte di solo due vittorie, un record esattamente speculare a quello degli avversari di serata.