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NBA, addio Phoenix: Eric Bledsoe passa ai Milwaukee Bucks

NBA

I Phoenix Suns hanno trovato l'accordo con Milwaukee per "liberarsi" di Eric Bledsoe, dopo che i rapporti si erano fatti via via sempre più complicati nelle ultime settimane; in cambio arriveranno in Arizona Greg Monroe, una prima e una seconda scelta al prossimo Draft

Secondo quanto riportato da ESPN, i Phoenix Suns hanno trovato l’accordo con i Milwaukee Bucks per la cessione di Eric Bledsoe, ormai un vero e proprio separato in caso dopo la definitiva rottura successiva all’esonero di coach Earl Watson e il seguente arrivo del coach ad interim Triano (tanto da costringere la squadra dell’Arizona a schierare in quintetto Mike James, già visto qualche anno fa a Omegna). La trade però non risolverà (almeno nel breve periodo) il problema: a Phoenix infatti dovrebbe arrivare Greg Monroe (in calo in questo inizio con i Bucks, dopo le ultime positive due stagioni in uscita dalla panchina), oltre che a una prima scelta e anche una seconda scelta al prossimo Draft. Notizia ancora molto frammentarie quelle riportate da Zach Lowe e Adrian Wojnarowski, a caccia di ulteriori dettagli di uno scambio che garantirà ai Bucks un’ulteriore alternativa per essere ancora più competitivi a Est. Bledsoe quindi risolve in meno di 20 giorni le tensioni diventate insopportabili dopo il tweet dello scorso 23 ottobre in cui senza fronzoli sottolineava di non voler più restare a Phoenix; a seguito di quello la dirigenza dei Suns infatti aveva deciso di allontanarlo dal gruppo, oltre che dal parquet. Il GM Ryan McDonough aveva già raccontato nei giorni scorsi di come il giocatore numero 2 non avesse più intenzione di far parte della squadra e che la società non era di certo disposta ad accettare come veritiere le scuse accampante per provare a giustificare una frase che parlava chiaro. La point guard dei Suns infatti aveva spiegato come le sue parole fossero riferite al fatto che volesse andar via il prima possibile dal parrucchiere dove si trovava in quel momento. Una difficile arrampicata sugli specchi, che alla fine ha costretto Phoenix a rinunciare definivamente a lui. Un giocatore che nella passata regular season ha chiuso al massimo in carriera alla voce punti (21.1), assist (6.3) e rimbalzi (4.8), ma che era rimasto profondamente deluso dalla mancata cessione in estate, trovando spazio soltanto in tre gare in questo inizio prima di essere allontanato dal gruppo.

Bucks all-in, i Suns provano ad aumentare lo spazio salariale

Se per i Bucks è stata un’occasione da non lasciarsi sfuggire per provare a diventare ancora più competitivi (nonostante tutte le pecche e i punti deboli della point guard di Phoenix), discorso diverso va fatto per i Suns che hanno tentato di massimizzare una situazione in cui di certo non avevano il coltello dalla parte del manico. Anzi. L’idea è quella di liberare spazio in prospettiva futura: cedere il biennale da 14.5 milioni di Bledsoe infatti è sì costato l’acquisizione dei 17.8 incassati in questa stagione da Monroe; un contratto però che scadrà tra otto mesi, lasciando così maggiore margine di manovra a una squadra che il prossimo giugno potrebbe disporre di ben tre scelte al primo giro al prossimo Draft: la propria, quella di Miami (protetta 1-7) e quella dei Bucks. Una buona base di partenza, alla quale affiancare più di 20 milioni di dollari di spazio salariale per puntare a raggiungere qualche free agent in un luglio che già da oggi si prospetta caldissimo.