Tra i newyorchesi accorsi alle urne per riconfermare sindaco il democratico Bill de Blasio, c'è stato qualcuno che al momento del voto ha scelto di lasciare sulla propria scheda un nome diverso: quello dell'unicorno n°6 dei Knicks
Bill de Blasio per il momento non ha nulla da temere, come dimostrato dalla recente rielezione alla poltrona di sindaco di New York (che lo ha visto trionfare con il 66% contro il 27% della sua principale avversaria, la repubblicana Nicole Malliotakis) ma proprio dalle urne della Grande Mela arriva una notizia che fa sorridere. Nello spoglio dei voti, infatti, in un collegio elettorale è comparsa una scheda inneggiante né a De Blasio né a Malliotakis, bensì a un nome comunque molto conosciuto e popolare in città: Kristaps Porzingis. L’ala dei Knicks (fuori nella gara della notte per un’infiammazione al gomito, persa contro Orlando) è attualmente il secondo miglior marcatore della lega dietro solo a Giannis Antetokounmpo e il principale responsabile di quel record vincente (6-5 dopo il ko contro i Magic) che in città non vedevano dalla stagione 2012-13. Popolare a tal punto che qualcuno, oggi, lo vorrebbe sindaco: “Penso di essere assolutamente pronto per il ruolo” scherza lui, informato della notizia, per poi aggiungere, divertito: “La gente ha davvero un sacco di immaginazione”. I tifosi blu-arancio, tra i più passionali d’America, capaci di essere intransigenti con la propria squadra ma anche di volare sulle ali dell’entusiasmo, sembrano sinceramente conquistati dal nuovo corso della squadra di coach Hornacek, che ha ringiovanito il roster e che sogna un futuro di successi affidato a una strana coppia, il lungo lèttone e la point guard francese. Per Porzingis e Frank Ntilikina infatti è già stato coniato un simpatico doppio soprannome: “The Franchise” il primo, “The French-ise” il secondo. Perché, come dice il lungo n°6 dei Knicks, “la gente ha un sacco di immaginazione”.