Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Belinelli in doppia cifra ma Atlanta è travolta, 33 punti e canestro decisivo per Blake Griffin

NBA

Atlanta scivola fino al -45 davanti al proprio pubblico contro Toronto, che vince facile nonostante DeMar DeRoza chiuda a 113 la striscia di gare in doppia cifra. I Clippers ancora senza Danilo Gallinari passano a Sacramento per l'undicesima volta consecutiva

Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui

Atlanta Hawks-Toronto Raptors 78-112

TABELLINO

Al termine del secondo quarto, completamente dominato dai Toronto Raptors (39-14), la gara è sostanzialmente già chiusa, con i canadesi all’intervallo sul +28, vantaggio che si allunga a 36 in apertura di terzo quarto e poi cresce fino all’umiliante +45 fatto registrare nell’ultimo periodo. “Non abbiamo messo in campo una difesa all’altezza di una squadra NBA”, le parole dure e sconsolate allo stesso tempo del coach di Atlanta Mike Budenholzer. Con il risultato presto ipotecato, il suo collega sulla panchina dei Raptors può invece dar libero sfogo alle sue seconde linee, concedendo minuti e opportunità ai vari Pascal Siakam (13 punti e +26 di plus/minus in 31 minuti), Norman Powell (17 con 7/13 al tiro) e Jakob Poeltl (14 con 7 rimbalzi e 7/9 dal campo). È già uno schiacciante 43-14 a favore di quella di Toronto il conto presentato dalle due panchine alla fine del primo tempo, tanto è vero che i Raptors possono staccare le mani dal manubrio e non preoccuparsi di una serata a suo modo storica – ma in senso negativo – del loro leader DeMar DeRozan: la guardia dei canadesi interrompe a quota 113 (a uno dal record di franchigia che appartiene a Kyle Lowry) la striscia di partite chiuse in doppia cifra, chiudendo con 8 assist ma un misero 1/5 al tiro per 2 soli punti. Da ricordare invece per il suo compagno di backcourt Lowry i 13 rimbalzi, che sono massimo personale in carriera, accompagnati anche da 15 punti e 6 assist, mentre 16 punti con 8 rimbalzi li aggiunge il centro lituano Jonas Valanciunas. Contro la scarsa resistenza degli Hawks, Toronto sfiora il 55% dal campo e tira oltre il 40% da tre punti. 

Belinelli uno dei tre Hawks in doppia cifra

Solo Chicago (una vittoria in meno) fa peggio degli Hawks, che non riescono a dare continuità all’incoraggiante vittoria ottenuta contro i Knicks e anzi crollano in maniera davvero imbarazzante davanti al proprio pubblico (2-7 il record interno della squadra della Georgia). Il migliore dal punto di vista realizzativo è Dennis Schröder, ma i suoi 14 punti sono frutto di un mediocre 4/11 al tiro cui aggiunge anche 4 palle perse. Taurean Prince in quintetto e Marco Belinelli dalla panchina, in 22 minuti, sono gli unici due altri giocatori in doppia cifra, entrambi a quota 10: per l’azzurro 3/8 al tiro complessivo e due triple a segno sulle cinque tentate, sostanzialmente in media con quello che è il suo rendimento a novembre (10.8 punti e il 40% da tre punti). Alla Philips Arena ora sono attesi LeBron James e i Cleveland Cavs in striscia aperta di sette successi: il futuro (almeno quello immediato) non sembra più roseo. 

Sacramento Kings-L.A. Clippers 95-97

TABELLINO

Ai Clippers non dispiace la trasferta a nord a Sacramento, sempre vittoriosa nelle ultime dieci occasioni, ma i Kings scendono in campo pronti a dar battaglia, e sulla scia di quattro vittorie nelle ultime cinque gare disputate sul campo di casa, il Golden 1 Center. Parte forte infatti Sacramento, tirando il 58.4% dal campo e costruendosi così un vantaggio cospicuo: è +14 all’intervallo, che diventa +18 all’uscita dagli spogliatoi, prima che la squadra allenata da coach Rivers metta assieme un parziale di 17-0 che riapre completamente la gara, segnato a fuoco da tre delle quattro triple di serata di Lou Williams, autore di 18 punti. I Clippers mettono la freccia e si portano anche fino al +10 nel quarto quarto, dando l’impressione di poter controllare la gara e vincerla facilmente, ma i Kings non ci stanno e tornano a impattare la sfida nel finale, a quota 95, grazie a due triple in fila di Buddy Hield, in serata di grazia (27 punti con 7 canestri dall’arco a segno per lui, massimo in carriera). Il pallone decisivo della gara va nelle mani di Blake Griffin, che lo insacca con un tiro da tre metri per due dei suoi 33 punti di serata (con 13/25 al tiro). L.A. ha anche 14 punti da Austin Rivers e 16 rimbalzi da DeAndre Jordan, mentre i 17 punti con 7 rimbalzi del veterano Zach Randolph sono il miglior dato per i padroni di casa tolta l’ottima prestazione di Hield, che sulla sirena non riesce a mandare a segno il tiro della disperazione. I Clippers chiudono con due vittorie in fila una serie di cinque trasferte e ora tornano a Los Angeles nella speranza di poter riaccogliere presto in squadra almeno Danilo Gallinari, ancora ai box per lo stiramento subìto al gluteo sinistro.