NBA, i risultati della notte: Barton decisivo nel successo di Denver sui Bulls, Clippers ko contro i Jazz
NBAWill Barton segna 37 punti in uscita dalla panchina e il canestro decisivo a tre secondi dal termine che regala il quinto successo consecutivo in casa a Denver. I Clippers affondano nel quarto periodo contro i Jazz. Il terzetto Antetokounmpo-Bledsoe-Middleton travolge Portland a domicilio
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Denver Nuggets-Chicago Bulls 111-110
L’immagine di copertina della partita di Denver (e di tutta la notte NBA) è il canestro a tre secondi dal termine realizzato da Will Barton, che chiude in bellezza la miglior serata della carriera del numero 5. Chicago va avanti anche di 14 nel secondo quarto, con i Nuggets che oltre all’infortunato Paul Millsap perdono per strada anche Nikola Jokic. Il lungo serbo carica male il peso sulla caviglia in penetrazione che ruota in maniera innaturale e costringe coach Malone a chiamare timeout per fermare il gioco. La speranza è quella di poter cercare di rimettere tutto a posto, ma a meno di un minuto dall’intervallo lungo Jokic torna in campo solo per tirare (e segnare) i due liberi conquistati, per poi dirigersi verso gli spogliatoi. Gli esami fortunatamente hanno dato esito negativo, ma la sua partita finisce con 24 minuti d’anticipo. Non un grosso problema per i padroni di casa, che trovano in uscita dalla panchina le forze necessarie per conquistare la quinta vittoria casalinga consecutiva. Ci pensa Will Burton prima a riportare a contatto i Nuggets e poi a segnare il canestro più importante della sfida. A meno di 20 secondi dalla fine Denver è avanti di un punto; l’attacco disegnato da coach Hoiberg affida il pallone nelle mani di Kris Dunn realizza il canestro del controsorpasso a nove secondi dal termine. Tempo più che sufficiente per Barton di ricevere la rimessa e involarsi letteralmente indisturbato verso il canestro avversario. I Bulls difendono in maniera pessima sul possesso più importante della sfida, svuotano senza motivo l’area e regalano così due dei 37 punti di serata a Barton, al suo massimo in carriera: “Non potevamo in alcun modo perdere questa partita”. Missione compiuta Will.
Portland Trail Blazers-Milwaukee Bucks 91-103
Reduce da un viaggio a Est chiuso con quattro vittorie in cinque partite, il ritorno a casa non fa bene ai Blazers, che sentono anche dei rari fischi dal proprio pubblico, deluso dalla prestazione contro i Bucks. Subito molle la squadra di coach Stotts, che va sotto 33-21 già alla fine del primo quarto: reagisce con un parziale di 10-2 nel secondo ma all’intervallo lo svantaggio è di nuovo in doppia cifra, a -15, 60-45 per Milwaukee, guidata dai 17 punti nella prima metà di gara di Eric Bledsoe. Saranno 25 alla fine i punti per il neo arrivato nel Wisconsin, superato solo dai 26 di Khris Middleton, mentre 20 con 9 rimbalzi e 3 stoppati li aggiunge Giannis Antetokounmpo. Il vantaggio di Milwaukee arriva fino al +24 e la frustrazione dei padroni di casa è riassunta dai tecnici collezionati da coach Stotts e da Jusuf Nurkic, il migliore dei suoi a fine serata con 25 punti e 11 rimbalzi, mentre sono 18 quelli di Damian Lillard con 7 assist e 7 rimbalzi e 15 i punti di C.J. McCollum (ma solo 7/20 al tiro). Portland stravince il duello a rimbalzo (50-35) ma tira male dal campo (appena sopra il 42%, concedendo oltre il 48% agli avversari) e soprattutto perde 19 palloni, dai cui gli avversari ricavano 29 preziosi punti. Finisce contro i Bucks la striscia di tre vittorie dei Blazers, che hanno perso le ultime quattro sfide contro Milwaukee.
L.A. Clippers-Utah Jazz 107-126
La coperta nelle mani di Doc Rivers è senza dubbio corta: con i Clippers in campo dovendo fare a meno di quattro titolari (Teodosic, Beverley, Gallinari e ora anche Griffin), il coach di L.A. deve promuovere in quintetto accanto a DeAndre Jordan (solo 8 punti ma 16 rimbalzi per lui) le seconde linee, finendo poi per perdere il duello delle panchine contro i Jazz con un sonoro, quanto giustificato, 49-30. I padroni di casa (che hanno 25 punti da Austin Rivers, 20 da Lou Williams e tirano il 54.3% dal campo ma perdono 19 palloni) riescono anche a restare in partita per tre quarti di gara, cedendo malamente solo nel finale, con un’ultima frazione tutta a favore di Utah (32-20), guidata dal massimo stagionale di Alec Burks autore di 28 punti e dai 24 del rookie Donovan Mitchell. Per i Jazz, pur sempre senza il loro centro Rudy Gobert oltre a Joe Johnson e Dante Exum, si tratta del quarto successo in fila, che li proietta all’ottavo posto a Ovest con un record in perfetta parità (11 vittorie, 11 sconfitte), mentre quello dei Clippers li vede inseguire attualmente fuori dal tabellone playoff (8-12).