Alla gara delle schiacciate del 2014 aveva indossato i panni di Shaq-lemore. Oggi, con la figuraccia rimediata in campo aperto contro i Raptors, Ben McLemore si assicura una nomination per Shaq-tin a Fool
Ben McLemore sa schiacciare. Di dubbi ce ne sono pochi e per convincersi basta riavvolgere il nastro della memoria alla gara delle schiacciate del 2014, quando – indossando una maglia con la scritta Shaq-lemore – la guardia allora ai Sacramento Kings si esibì sul parquet di New Orleans in una prodigiosa affondata completata saltando sopra uno Shaquile O’Neal comodamente seduto su un trono sotto canestro. Non gli servì allora per battere il futuro campione John Wall al primo turno della competizione ma dimostrò ancora una volta tutte le doti atletiche dell’ex giocatore di Kansas, oggi in forze ai Memphis Grizzlies. Per lui, quest’anno, un avvio di stagione complicato, rallentato dal lungo processo di guarigione della frattura al piede che lo ha tenuto lontano dai campi per le prime 11 gare. Tornato sui parquet l’11 novembre, McLemore sta piano piano riacquistando tono atletico, ritmo e fiducia nei suoi mezzi, ma il processo evidentemente è ben lontano dall’essere completato. Lo ha dimostrato in maniera plateale a metà del secondo quarto nella gara contro Toronto, quando sfruttando una palla persa di DeMar DeRozan recuperata da Mario Chalmers si è involato in contropiede tutto solo, ricevendo palla e decidendo di concludere con una spettacolare schiacciata con svitamento a 360°. Qualcosa, però, è andato storto e la conclusione acrobatica di McLemore si è stampata contro il secondo ferro. Due punti sfumati ma una candidatura sicura per la prossima puntata di Shaqtin a Fool, e il cerchio si chiude alla perfezione: da Shaq-lemore a Shaq-tin!