Nella terza partita di Natale gli Wizards, guidati dai loro Big Three, vanno a vincere sul campo dei Celtics, quasi sempre sotto nel punteggio e infine sconfitti 111-103. Agli uomini di Brad Stevens non bastano i 20 punti a testa di Tatum e Irving.
Forse forse per Boston era meglio continuare a non ospitare partite di Natale. Per la prima volta in campo al 25 dicembre davanti al pubblico di casa (28 volte in trasferta, 2 in campo neutro nella loro storia), i Celtics hanno aggiunto un'altra sconfitta al loro record negativo di 13-18 nel Christmas Day, spegnendosi nel finale dopo aver ripreso più volte gli avversari quasi sempre in controllo ma mai realmente fuggiti. Il massimo vantaggio toccato dagli Wizards infatti è di +11, ma gli avvicendamenti nel punteggio solamente quattro con 6 parità, alcune delle quali arrivate in un ultimo quarto combattutto come sempre sono state le sfide tra queste due squadre che non si amano e non se lo mandano a dire. A deciderla alla fine sono i Big Three di Washington che vanno tutti oltre quota 20: il migliore è Bradley Beal con 25 punti e 8 rimbalzi, dietro a lui ci sono John Wall con 21 e 14 rimbalzi e Otto Porter con 20, con altri tre uomini di Scott Brooks in doppia cifra che permettono di sopperire anche a una panchina che viene surclassata 43-20. I Celtics infatti hanno tre giocatori in doppia cifra tra le riserve guidate dai 16 di un positivo Terry Rozier, miglior marcatore dei suo insieme ai 20 punti a testa di Kyrie Irving e Jayson Tatum (7/9 dal campo), ma dopo aver inseguito a lungo non sono riusciti a prendere controllo della gara neanche quando hanno messo la testa avanti nell'ultimo quarto. I rientri dei titolari di Washington infatti hanno permesso ai capitolini di vincere in trasferta, una cosa che non è mai successa nei sette incontri di playoff della scorsa stagione in cui è esplosa la rivalità tra queste due squadre. Appuntamento al prossimo episodio di questa saga, in attesa che si inserisca anche Gordon Hayward che ha salutato il pubblico del TD Garden prima della partita.
Primo tempo
Partono meglio gli Wizards che triplicano la produzione dei Celtics sul 9-3, ma la miglior squadra della Eastern Conference confeziona un parziale di 7-2 per riportarsi subito a contatto. L’ingresso delle riserve, però, contrariamente a quanto è successo in passato tra queste due squadre sorride agli Wizards, che grazie ai voli sopra il ferro di Kelly Oubre vanno al primo riposo sul 30-24, con Bradley Beal già a quota 9 per rispondere agli 8 di Kyrie Irving. Il vantaggio degli Wizards si estende anche al +8 prima che Stevens decida di averne viste abbastanza chiamando un timeout di pura frustrazione che accende Boston: il parziale di 7-0 ricuce lo strappo rimettendo in partita anche il pubblico del Garden, che festeggia il pareggio sul 36-36 firmato dal rookie Jayson Tatum. La seconda metà del secondo quarto si incendia non appena si alza l'intensità tra le due squadre, che non si sono mai amate e non se lo sono mai nascosto: a chiudere il primo tempo è un grande canestro di Beal (15 punti) che permette a Washington di chiudere avanti di 3 sul 52-49.
Secondo tempo
Washington comincia fortissimo con un parziale di 8-2 firmato Porter e Morris, costringendo immediatamente Stevens al timeout in emergenza. Questa volta il minuto di pausa chiamato dal coach dei Celtics però non funziona, perché gli Wizards toccano il massimo vantaggio sul +11 con un gioco da tre punti di Gortat. Basta che si accenda Kyrie Irving per rimettere in carreggiata Boston: il numero 11 firma tre canestri in fila uno più bello dell'altro e quando Tatum viene trovato solo sul perimetro la tripla è automatica, riportando lo svantaggio a soli 4 punti. Gli ospiti riescono a contenere l'emorragia riportandosi anche sul +7, ma una tripla di Rozier in chiusura di terzo quarto permette ai Celtics di rimanere a contatto sull'80-76. I Celtics riescono a riportarsi più volte a -1 e quando Tatum trova di nuovo spazio sul perimetro in transizione, il sorpasso sull'87-85 è servito (17 con 7/8 al tiro per il rookie). I rientri di Beal e Wall riportano le squadre in parità sull'89-89, mentre tutti gli Wizards che non si chiamino Porter o Morris sono a 0/15 da tre punti. Serve che si sblocchi dall'arco Kelly Oubre per rimettere avanti gli Wizards, con Beal che si inventa un gioco da tre punti e una schiacciata per il +7 sul 102-95. Due fiammate di Wall mandano i titoli di coda alla partita: finisce 111-103 per gli ospiti che si portano a una partita di distanza dal quarto posto a Est.