NBA, sorrisi Cavs: Wade fa felice un suo tifoso, Osman assist pazzo per Love
NBALa stella dei Cavs ha fatto un grande regalo di Natale posticipato a un suo tifoso, posando con lui e dandogli un paio di scarpe firmato. In campo, Cedi Osman ha fatto impazzire Kevin Love e LeBron James con un assist molto particolare, e lo stesso centro di Cleveland è stato vittima di un esilarante scherzo di J.R. Smith
Capita spesso che i tifosi si presentino nelle arene NBA tenendo in mano dei cartelli con messaggi per i propri beniamini; qualche volta succede anche che i protagonisti in campo li notino e li salutino, o nei casi più fortunati regalino loro qualcosa (come successo a due ragazzi italiani qualche tempo fa). Quello che però è successo a Benjamin Adam è però qualcosa di straordinario: presentatosi all’Amway Center di Orlando con un cartello che ringraziava chi lo aveva fatto arrivare lì come regalo di Natale e che sarebbe stato ancora meglio se fosse riuscito a ricevere anche le scarpe di Dwyane Wade. In questo modo è riuscito ad attirare l’attenzione del suo idolo, di cui vestiva una maglietta, e la reazione del tre volte campione NBA è stata però inaspettata: il numero 9 dei Cavs lo ha fatto scendere fino a metà campo, ha firmato il cartello, ha scattato delle foto con lui, gli ha regalato le sue scarpe e lo ha stretto in un lungo abbraccio quando quest’ultimo, sopraffatto dall’emozione, è scoppiato in lacrime. “Wade è il mio giocatore preferito da quanto ho cinque anni, lo seguivo sin dai tempi di Miami e poi ultimamente a Chicago e Cleveland. Quando mi ha chiamato giù dal mio posto ho iniziato a piangere: è stato incredibile, ha fatto un gesto bellissimo e ancora non riesco a credere che sia successo” ha scritto su Twitter, provando la sua identità con una foto delle scarpe firmate dal suo idolo.
L'assist poco ortodosso di Osman fa impazzire Love e James
Da bordocampo al campo vero e proprio il passo è breve, anche se per Cedi Osman le occasioni di scendere sul parquet non sono poi moltissime. Con la sua energia e le sue gambe veloci sta però cercando di convincere Tyronn Lue a dargli qualche minuto, anche perché in qualche modo è diventato una mascotte per i compagni – di cui è decisamente più giovane e inesperto. Stanotte si è guadagnato il suo personalissimo highlight realizzando un assist molto particolare: dopo un canestro subito, ha notato Kevin Love solo dall’altro lato del campo e lo ha servito con un passaggio stile “lancio del disco” tanto brutto esteticamente quanto preciso. Quando Love ha controllato l’assist depositando il gioco da tre punti, si è immediatamente girato verso il compagno turco indicandolo e imitando il suo gesto tecnico poco ortodosso. Lo stesso ha fatto anche un sorridente LeBron James, che si è congratulato con Osman con un cinque alto di grande approvazione: entrare nelle grazie del Re è il primo viatico per guadagnarsi minuti in campo.
Risate in panchina: lo scherzone di J.R. Smith a Kevin Love
Love è stato poi protagonista di un episodio divertente, testimoniato dal giornalista Jason Lloyd di The Athletic: con la partita ormai in ghiaccio nell’ultimo quarto il centro dei Cavs era distratto in panchina, mentre vagava con lo sguardo perso sugli spalti dell’Amway Center. A quel punto ha sentito chiamare il suo nome a gran voce per rientrare in campo e, per mascherare il fatto che era con la testa tra le nuvole, si è alzato si scatto dalla panchina correndo verso il cubo dei cambi a metà campo. Al che coach Tyronn Lue, interdeto, lo ha guardato chiedendogli cosa diavolo stesse facendo e Love, dopo un momento di confusione, ha capito di essere stato preso in giro ed è lentamente tornato al suo posto in panchina tra le risate sguagliate dei compagni. Nel post-gara nessuno se ne è voluto prendere la colpa (o il merito), ma stando a quanto detto da Love il colpevole dovrebbe essere il buon vecchio J.R. Smith. La regular season è lunga, bisogna pure trovare un modo per farla passare…