Guidati dal solito ottimo Jimmy Butler i Timberwolves si sbarazzano di Portland e mettono i San Antonio Spurs nel mirino per il terzo posto a Ovest. Quarta vittoria nelle ultime cinque per Indiana, che passa a Phoenix senza il minimo sforzo
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Minnesota Timberwolves-Portland Trail Blazers 120-103
Di tutto il quintetto di Portland solo la coppia Damian Lillard (21)-C.J. McCollum (18) chiude in doppia cifra e se è vero che la panchina dei Blazers surclassa quella dei padroni di casa (42-25, con Pat Connaughton il migliore a quota 18) è troppo poco per dar fastidio a una squadra – i Timberwolves – che squadra appaiono ogni sera di più, come testimoniato anche dal comodo successo ottenuto contro gli uomini allenati da coach Stotts. Con il solito Jimmy Butler come miglior marcatore (per lui 24 punti con 7/11 al tiro) e tutto il quintetto in doppia cifra, Minnesota soffre solo un quarto (il primo, chiuso sotto di 2) ma poi tiene i Blazers a 2/15 al tiro nel secondo periodo e trova il parziale di 14-0 che la lancia al comando della gara, un comando che mantiene per il resto dell’incontro. Per i padroni di casa ci sono 22 punti e 8 assist per Jeff Teague e la consueta doppia doppia (la n°37 in stagione, leader NBA) per Karl-Anthony Towns, che chiude con 20 punti e 11 rimbalzi. Non è l’attacco il problema di Portland, che interrompe a 7 la striscia di gare con almeno 110 punti a tabellone ma ne segna comunque più di 100, quanto invece l’elevato numero di palle perse (18, che portano a 23 punti per Minnesota) e una difesa che concede agli avversari percentuali vicine al 54% dal campo. Per i Timberwolves si tratta della quinta vittoria in fila, che permette agli uomini di coach Thibodeau di mettere nel mirino i San Antonio Spurs per il terzo posto a Ovest.
Phoenix Suns-Indiana Pacers 97-120
Phoenix illude il pubblico di casa solo per pochi minuti iniziali, ma subisce immediatamente un parziale di 15-4 che porta Indiana sul 23-11 in un primo quarto che i Suns chiudono facendosi quasi doppiare dagli avversari, 30-16. Da lì in avanti il vantaggio dei Pacers non scende mai più sotto la doppia cifra, grazie a 13 dei 17 punti di Victor Oladipo realizzati nel primo tempo e al pessimo 2/15 da tre punti collezionato dagli uomini di Jay Triano nel secondo quarto. Indiana vola a +25 prima dell’intervallo e poi anche a +33 nel terzo quarto, spinta dai 19 punti di Darren Collison, dai 16 di Cory Joseph dalla panchina e dai 14 di Bojan Bogdanovic, mandando ben 7 giocatori in doppia cifra e chiudendo la serata con il 54.5% al tiro (contro il 41.2% dei padroni di casa). Per Oladipo e compagni si tratta della quarta vittoria nelle ultime cinque dopo un brutto periodo che li aveva visti cedere cinque gare in fila. Phoenix – che invece esce sconfitta per la quarta volta nelle ultime cinque partite – si può consolare soltanto con il massimo in carriera del rookie Josh Jackson, autore di 21 punti con 6 rimbalzi, e col rimbalzo n°10.000 in carriera del centro Tyson Chandler: “Un risultato incredibile – commenta coach Triano – perché quando riesci a fare qualcosa che solo 40 giocatori nella storia della lega hanno fatto prima di te è un super onore”.