L'All-Star dei New Orleans Pelicans ha subito la rottura del tendine d'Achille a 15 secondi dalla fine della sfida con gli Houston Rockets e dovrà rimanere fuori per il resto della stagione. Un colpo durissimo per lui, free agent a fine anno, e per i Pelicans, che avevano vinto sette delle ultime otto partite
La NBA perde uno dei suoi protagonisti: DeMarcus Cousins ha subito la rottura del tendine d’Achille sinistro e rimarrà fuori per il resto della stagione, secondo quanto riportato da ESPN. Il centro dei New Orleans Pelicans si è infortunato a 15 secondi dalla fine della sfida vinta con gli Houston Rockets, andando a contendere un rimbalzo a Trevor Ariza dopo un tiro libero da lui sbagliato per completare un fondamentale gioco da tre punti, senza che però ci sia stato un evento traumatico a giustificarlo: Cousins è semplicemente crollato a terra e non è più riuscito a rimettere peso sulla gamba sinistra, venendo trasportato a fatica dai compagni in spogliatoio. “Mi sento malissimo per lui, per tutto quello che ha fatto per noi quest’anno e per i miglioramenti che ha avuto dentro e fuori dal campo” ha commentato un dispiaciuto Alvin Gentry. “È stato semplicemente splendido quest’anno. Non vorresti mai che succedesse una cosa del genere a un ragazzo che stava cercando di mettersi in riga”. Una notizia tremenda tanto a livello personale — i tempi di recupero sono stati stimati in 6-10 mesi — quanto di squadra: Cousins era probabilmente nel suo miglior momento della carriera, viaggiando a medie da 25.4 punti, 13 rimbalzi e 5.4 assist oltre ad avere finalmente una squadra da playoff per la prima volta da quando è in NBA (27-21 il record dei Pelicans, buono per il sesto posto a Ovest). L’ex Kings — che oltretutto sarà free agent in estate — era anche stato appena nominato come titolare per l’All-Star Game di Los Angeles in coppia con Anthony Davis e contro Houston ha realizzato la sua quarta tripla stagionale, la seconda nelle ultime tre partite. “Le cose avevano appena cominciato a girare per il verso giusto” ha commentato con rammarico Davis, facendo riferimento alle sette vittorie nelle ultime otto gare dei Pelicans. “Avevamo appena capito come funzionare, questa è la cosa più difficile da accettare. Ma dobbiamo andare avanti e trovare nuovi modi per vincere”. Anche il resto della NBA si è stretta attorno a Cousins, uno dei giocatori più amati dai suoi colleghi della lega e scelto da capitan LeBron James per la sua squadra all’All-Star Game di Los Angeles, oltre che salutato anche dal suo ex compagno Marco Belinelli.