Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Basket Room: la partita di Londra diventa lo speciale "48 minuti"

NBA

Una partita dura 48 minuti, ma racchiude storie che vanno molto al di là del campo: il nuovo speciale "48 minuti" di Basket Room racconta come mai prima i protagonisti della sfida londinese tra Boston Celtics e Philadelphia 76ers

Una partita di pallacanestro NBA dura 48 minuti, ma per arrivare a quei 48 minuti il percorso dei protagonisti – tanto in campo quanto fuori – è molto, molto più lungo. E le storie di tutti i giocatori, gli allenatori e i dirigenti si intrecciano rendendo la narrazione di ogni partita degna di essere vissuta e scoperta passo dopo passo. La partita di Londra tra Boston Celtics e Philadelphia 76ers era un’occasione perfetta per raccontare il percorso di tutti i protagonisti, da quelli scesi in campo – da Kyrie Irving a Joel Embiid passando per Ben Simmons, Al Horford, J.J. Redick e Jayson Tatum – fino a quelli a bordocampo come Brad Stevens o sugli spalti come il GM Bryan Colangelo e l’assistente GM Mike Zarren. Le loro testimonianze – raccolte in loco dalla redazione basket di Sky Sport – sono state raccolte in un episodio speciale di Basket Room denominato “48 Minuti”, disponibile sia in programmazione sui canali di Sky Sport sia on demand e in mobilità con Sky Go. Un’occasione unica per scoprire da vicino le storie di due delle squadre più interessanti di questa stagione: i Boston Celtics che, dopo il tremendo infortunio di Gordon Hayward alla prima gara stagionale, si sono uniti per conquistare il primo posto nella Eastern Conference attorno alla grandezza di Kyrie Irving; ma anche i Philadelphia 76ers, che dopo anni di sconfitte “programmate” stanno cercando di raggiungere un posto ai playoff appoggiandosi all’immenso talento di Joel Embiid e Ben Simmons. Oltre alle loro parole in esclusiva e alle immagini più belle della sfida di Londra troverete anche analisi tattiche ad hoc dei talent di Sky Sport – Davide Pessina, Matteo Soragna e Marco Crespi –, di cui l’ultima dedicata esclusivamente al candidato rookie dell’anno Jayson Tatum, uno dei giovani più interessanti dell’intera NBA. Perché una partita potrà anche durare 48 minuti, ma le storie dei suoi personaggi durano molto di più.