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NBA, Datome scherza sul ritiro del 34 di Paul Pierce: "C’è un posto libero per il 70"

NBA

I Celtics hanno celebrato il ritiro della maglia numero 34 di Paul Pierce, alzando sul soffitto del TD Garden un banner che adesso conta una leggenda in più. Un rettangolino vuoto però è rimasto e c'è qualcuno che punta a riempirlo

A Boston stanno ancora asciugando le lacrime, commossi dalla cerimonia del ritiro del numero 34 di Paul Pierce. Ma c’è chi invece un posto nell’olimpo della storia dei Celtics deve ancora conquistarselo e, nonostante una breve parentesi neanche troppo felice, sogna di vedere il suo numero appeso al soffitto del TD Garden. Scherzi a parte, la realtà è un’altra: a Gigi Datome non è mai mancato il senso dell’umorismo e, incantato dalle immagini arrivate da Boston nella notte, ha deciso di twittare in maniera ironica: “Sono contento che abbiate lasciato uno spazio vuoto per la mia numero 70”, scrive allegando la foto del banner che da ieri sera ha un rettangolino vuoto di fianco al numero 34 riservato a Pierce. Boston nei due anni NBA di Datome ha rappresentato di gran lunga il momento migliore: 18 partite con più di 10 minuti sul parquet in regular season (numeri mai visti a Detroit, dove è rimasto per un anno e mezzo seduto in fondo alla panchina). Un cambio d’aria necessario che lo costrinse anche a cambiare numero, facendogli indossare per la prima volta in carriera quel numero 70 che poi non ha più smesso di portare sulle spalle. Una breve parentesi, conclusa con un biglietto di sola andata direzione Turchia, ma che gli ha regalato lo stesso qualche soddisfazione. Indimenticabile la partita vinta sulla sirena da Boston contro i Jazz. Datome in quel caso, come spesso accadeva, non è entrato in campo, ma ha deciso il match grazie alla sua saggezza: “Gigi si è avvicinato prima dell’azione finale e mi ha detto: ‘Hai tempo giusto per una finta di tiro’. Ed è esattamente quello che è accaduto: ho preso la palla, ho visto Gordon saltare, così ho fatto la finta ed ho tirato”. Parole e musica di Tyler Zeller, che quella partita l’ha deciso con i due punti. Datome però è riuscito a modo suo a lasciare il segno, anche solo dispensando perle di saggezza. Una giocata che magari non porterà i Celtics a ritirare il suo numero, ma che strapperà un sorriso a molti. Il suo rettangolino idealmente Datome è riuscito lo stesso a conquistarselo.