Uscito a tre minuti dalla fine del terzo quarto, il numero 23 dei T'wolves verrà sottoposto a ulteriori accertamenti una volta rientrato a Minneapolis: "Speriamo non sia nulla di grave", commenta Thibodeau. E pensare che all'All-Star Game aveva preferito riposare
Jimmy Butler è stato costretto a lasciare il campo a poco più di un quarto d’ora dal termine della sfida persa dai T’wolves contro Houston a causa di un infortunio al ginocchio destro. Una dinamica poco chiara, anche a guardare le immagini al replay: il numero 23 di Minnesota, impegnato nella lotta a rimbalzo d’attacco, strappa il pallone dalle mani di Nené, lo difende da quelle di Luc Mbah a Moute e facendo perno sulla gamba destra tenta un paio di finte per far saltare gli avversari. Ad andare fuori posto però in realtà è qualcosa nel suo ginocchio, che cede e lo costringe al capitombolo a terra, alla palla persa e all’uscita con largo anticipo dal parquet. Prima Chris Paul e poi tutti i suoi compagni hanno cercato di rincuorarlo, oltre che accompagnarlo a braccio negli spogliatoi visto che Butler non era in grado neanche di poggiare il piede a terra. L’ex giocatore dei Bulls si è sottoposto a un primo esame già al Toyota Center, ma il riscontro definitivo ci sarà soltanto una volta rientrato a Minneapolis. “Se l’è cercata”, commenteranno i maligni, ricordando quanto accaduto a inizio settimana durante l’All-Star Game di domenica notte. Una scelta molto criticata quella del numero 23: in quell’occasione infatti Butler, selezionato come uno dei migliori 12 talenti della Western Conference (il cambio di costa non lo ho fatto uscire dalla lista degli All-Star), ha chiesto (e ottenuto) di non giocare perché si sentiva stanco: “Non si è allenato con noi oggi è mi ha detto di non avere gambe”, raccontava coach D’Antoni ai microfoni dei cronisti subito dopo la sfida tra Team LeBron e Team Steph. “Speriamo soltanto che non sia nulla di troppo grave”, commenta evidentemente preoccupato coach Thibodeau dopo la gara. Butler infatti non solo è il miglior realizzatore della squadra, ma è anche il recordman in tutta la lega per minuti giocati con i suoi 37.3 di media. Secondo quanto riportato da David Aldridge sarebbe scongiurato il problema ai legamenti che metterebbe Butler a lungo fuori gioco, ma la sua assenza peserà molto (a prescindere dalla durata) sulle sorti playoff dei T’wolves. Minnesota infatti, che sognava di agganciare San Antonio al terzo posto, sarà costretta anche a guardarsi le spalle: i Clippers, al momento noni, distano soltanto tre gare. L’incubo di restare ancora una volta senza post-season non è del tutto scongiurato. "Non ho mai chiesto che i miei minuti venissero contingentati, ma se ne avrò l'opportunità non esiterò a farlo in futuro", aveva raccontato prima della palla a due. Una dichiarazione arrivata fuori tempo massimo.