Due giorni dopo il malore sul parquet sul finire di una partita dei suoi Grand Rapids Drive, si è spento Zeke Upshaw, giocatore 26enne di G-League. Tante le manifestazioni di cordoglio da parte dei Pistons e di tutta la NBA: "Oggi abbiamo perso uno di noi"
Zeke Upshaw, giocatore di 26 anni dei Grand Rapids Drive, la squadra di G-League affiliata con i Detroit Pistons, si è spento dopo 48 ore di sofferenze all’ospedale dove era stato trasportato d’urgenza sabato scorso. Il numero 13 si è sentito male all’improvviso sul parquet, crollato a terra su un’azione difensiva che lo vedeva impegnato lontano dal pallone. Un crollo preoccupante, a faccia in giù che ha subito portato gli arbitri a fermare il gioco e chiamare l’intervento dei medici. Da lì la corsa all’ospedale e gli infiniti tentativi di provare a rianimare un cuore che dopo due giorni ha smesso di battere. A renderlo noto è stata la madre attraverso un comunicato rilasciato dalla squadra di suo figlio Zeke: “Dopo 48 ore di battaglia continua da parte dello staff medico dello Spectrum Health di Grand Rapids, Zeke si è spento alle 11 e 16 di questa mattina. Alla famiglia, amici, compagni di squadra, allenatori e tifosi: grazie a tutti per le preghiere e il supporto in questo momento molto difficile”. I Pistons lo hanno ricordato con un minuto di silenzio prima della palla a due della sfida contro i Los Angeles Lakers. I Drive invece hanno deciso di rinviare l’inizio della serie playoff che gli avrebbe impegnati 27 e 28 marzo al 30 e 31. Difficile pensare di scendere in campo in un momento del genere, come raccontato anche dal presidente Malcolm Turner descrivendo lo scoramento e il dolore del gruppo: “Zeke era un ragazzo che aveva una perseveranza fuori dal comune che lo avrebbe guidato a dei grandi successi sul parquet. I suoi continui miglioramenti e l’etica del lavoro rappresentavano il senso e il marchio dei Grand Rapids Drive. Non possiamo fare altro che rinnovare a tutti le condoglianze in questo momento di dolore”. Era la seconda stagione di Upshaw in G-League, arrivato dopo la mancata scelta al Draft al termine di una carriera collegiale trascorsa per tre anni a Illinois State e con l’ultimo a Hofstra. Tanti i messaggi arrivati, da Ben Simmons che ha indossato una maglia per ricordarlo prima della partita ad Andre Drummond che lo ha salutato via Twitter. “Una notizia che ci spezza il cuore”, il commento del suo vecchio allenatore Joe Mihalich. Un dramma su cui occorrerà fare chiarezza il prima possibile, per evitare che riaccada.