Stagione finita per Dirk Nowitzki, operato alla caviglia sinistra e fuori nelle ultime cinque partite dei Mavericks. La paura era quella che il problema potesse costringerlo a concludere la carriera, ma tutto lascia pensare che il tedesco tornerà sul parquet per la 21^ regular season con Dallas
In molti hanno temuto il peggio, ma il tedesco non ha nessuna voglia di mollare. E il problema alla caviglia sinistra che ha richiesto un’operazione e la rinuncia a scendere in campo in questo finale di stagione, non lo costringerà a cambiare i suoi piani. Dirk Nowitzki ha concluso la sua regular season con la sfida casalinga contro Portland: 14 punti in 25 minuti, 5/14 al tiro con tre triple a segno e una vittoria non scontata in un’annata difficile come quella dei Mavericks. Una partita che potrebbe entrare nella storia come l’ultima della sua carriera, ma tutto lascia immaginare che non sarà così. Operato alla caviglia sinistra dai dottori Eugene Curry e Daniel Worrell alla Carrell Clinic di Dallas, il tedesco ha fatto sapere che non crede che questo problema fisico inciderà sulle scelte relative al suo futuro. “Ci aspettiamo un rapido e completo recupero”, racconta lo staff dei Mavericks. A 39 anni e con 20 stagioni NBA alle spalle (unico assieme a Kobe Bryant ad averle giocate tutte con la stessa maglia), un’operazione non è mai da sottovalutare, anche se la sua condizioni è sempre stata ottima negli ultimi mesi. Nowitzki infatti è diventato il primo giocatore a disputare ben 77 partite tra i pochi arrivati alla 20^ regular season nella lega (Robert Parish e Kareem Abdul-Jabbar si fermarono a 74), chiudendo con 12 punti e quasi sei rimbalzi di media. Cifre che gli hanno permesso di aggiornare il suo libro dei record, superando quota 31.000 punti e arrivando a soli 232 punti di distanza da Wilt Chamberlain che attualmente occupa il 5° posto nella classifica all-time. La mano inoltre è sempre quella, nonostante la mobilità inevitabilmente ridimensionata: il tedesco infatti ha tirato in stagione con il 40.9% dall’arco. Percentuali che valgono tutti i 5 milioni di dollari previsti dal suo contratto nei prossimi 12 mesi, che potrebbe a detta del proprietario Mark Cuban essere soltanto il presupposto per proseguire un altro po’ sul parquet. “Nella vita nessuno sa come andranno le cose – commenta coach Carlisle, mantenendo alta la tensione negli appassionati -, sono stati 20 anni di carriera grandiosi. Io, come tutti del resto, sto pregando affinché diventino 21, ma nessuno può darlo per scontato”. Gli unici a non essere felici dunque saranno i tanti tifosi di Dallas che hanno speso un bel po’ di quattrini per andare all’American Airlines Center a vedere l’ultima gara stagionale dei Mavericks, con la speranza magari che potesse essere l’ultima in carriera per Nowitzki. Dallas-Phoenix, non un grande spettacolo in effetti. Per quello toccherà aspettare ottobre prossimo, molto probabilmente con il tedesco ancora in campo.