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NBA, i gemelli Morris uno contro l’altro nei playoff? "Spero di no"

NBA

Boston e Washington potrebbero incrociarsi già nel primo turno di playoff, mettendo uno contro l’altro Marcus e Markieff Morris, da sempre molto legati ben al di là delle contrapposizioni sul parquet. Per questo il giocatore dei Celtics auspica che lo scontro venga rinviato il più tardi possibile

Marcus Morris, sicuro del secondo posto dei suoi Celtics, non ha dubbi su quale sia l’avversario da evitare nel primo turno playoff a Est: gli Washington Wizards di suo fratello Markieff. Nessun fastidio né ripicca nei confronti dei tanti che vociferano (lecitamente, visti i risultati raccolti contro squadre dal record perdente) che i capitoli assieme a Bucks e Heat stiano facendo di tutto per incrociare Boston, fortemente rimaneggiata dagli infortuni: “Ne parliamo ogni giorno tra di noi: onestamente non voglio giocare subito contro di lui, non posso mentire”, sottolinea il n°13 bianco-verde, sempre più protagonista in questo finale di regular season. “Non voglio farlo perché è mio fratello e dovremmo darci battaglia. Ogni volta che scendiamo sul parquet dico ai miei compagni ‘Stiamo per andare in guerra’. È come combattere per la sopravvivenza, soprattutto ai playoff e odio il fatto che possa accadere già al primo turno”. A guardare i dati della simulazione fatta da ESPN l’incrocio Boston-Washington (che riporta alla memoria le tensioni della passata stagione) è il più probabile (43.1%), a differenza della sfida contro Milwaukee (34.9%) e Miami (22%). Marcus ha raccontato come abbia raccomandato al suo gemello di fare di tutto per evitare l’incrocio. “Gli ho detto una roba del tipo ‘Kieff, dai, non fare scherzi: prendete il sesto o l’ottavo posto’, non ho proprio voglia di vedermela con te già da metà aprile. E lui mi ripeteva ‘lo so, lo so’. C’erano il 40% di possibilità di incrociarli, solo che poi hanno perso a sorpreso e io mi domandavo: devo essere felice di questa cosa? So che arrivare ottavi non sarebbe un problema per loro: li guardo spesso, c’è mio fratello e conosco i loro punti di forza. Possono battere i Raptors, è un buon incrocio per le loro caratteristiche, così come per noi evitarli”. Da sempre molto legati, Marcus e Markieff fino al 2015 hanno giocato insieme e anche nelle gare degli ultimi anni in cui sono stati avversari, hanno sempre dimostrato un’intesa particolare. Difficile in fondo diventare nemici dopo aver condiviso per anni anche lo stesso conto in banca ed essere stati in tutto e per tutto complementari. Brad Stevens e Scott Brooks se ne faranno una ragione.