NBA, quella volta che LeBron James fece aspettare Silvio Berlusconi alla Casa Bianca
NBAUna visita a sorpresa di LeBron James nel 2009 costrinse il Presidente Barack Obama ad accoglierlo alla Casa Bianca, ritardando di diversi minuti l'appuntamento pre-fissato con Silvio Berlusconi, allora Presidente del Consiglio
Negli Stati Uniti si dice spesso che alcune cose, specialmente le più assurde, possano succedere “only in America”. L’aneddoto raccontato da ESPN, però, ha davvero dell’incredibile e vede coinvolti due personaggi apparentemente lontanissimi come LeBron James e Silvio Berlusconi. L’episodio risale al 2009: la stella dei Cleveland Cavaliers si trovava a Silver Spring, nello stato del Maryland, per la serata di gala del documentario “More Than a Game” che ripercorreva la storia della sua squadra del liveo. Essendo vicino a Washington, però, l’allora Prescelto decise insieme ai suoi amici Rich Paul, Maverick Carter e Randy Mims di fare una visita a sorpresa… nientemeno che al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, da sempre grande appassionato di pallacanestro. Nonostante l’incontro non fosse stato fissato precedentemente, Obama accolse i suoi ospiti con tutti i riguardi nell’Oval Office, portandoli a fare un giro nell’ala ovest della Casa Bianca da buon padrone di casa. Peccato che in un’altra stanza ci fosse Silvio Berlusconi, allora presidente del consiglio e in visita diplomatica ufficiale, costretto ad aspettare per qualche minuto mentre il Presidente era in giro con il Re, fresco del suo primo titolo di MVP ma ancora lontano dal primo titolo in carriera, arrivato solo tre anni dopo. Quella del 2012 fu la prima di tre occasioni — le altre due nel 2013 e 2016 — per una visita “ufficiale” alla Casa Bianca delle squadre campioni guidate da James, ovverosia i Miami Heat e i Cleveland Cavaliers. Ma la superstar della NBA aveva già partecipato a una partitella organizzata per il 49° compleanno di Obama insieme ad altri giocatori del presente e del passato come Kobe Bryant, Grant Hill, Carmelo Anthony, Chauncey Billups, Magic Johnson, Alonzo Mourning, Chris Paul, Derrick Rose, Bill Russell, Dwyane Wade e David West. Almeno quella volta, però, nessun presidente del consiglio è stato fatto aspettare, visto che tutto era programmato da tempo…