Siparietto curioso e carico di imbarazzo durante la parata dei Golden State Warriors: rispondendo alle domande sul prossimo contratto di Kevin Durant, il GM Bob Myers ha provato a fare una battuta paragonandolo alla negoziazione del corso anno con Steph Curry
La parata dei campioni NBA è sempre carica di momenti memorabili, la maggior parte dovuti all’alcool. Per evitarlo i Golden State Warriors avevano deciso di fare prima il tradizionale giro di interviste sul palco e solo dopo la parata sui bus in giro per la città, proprio per evitare che i protagonisti fossero troppo “alticci” per dire cose sensate. Mettere un microfono davanti a delle persone reduci da diversi giorni di festeggiamenti, però, può anche dare vita a momenti di imbarazzo, come successo ieri al capo della dirigenza degli Warriors, il GM Bob Myers. Intervistato dal moderatore Bob Fitzgerald insieme a coach Steve Kerr, a Myers è stato chiesto di tornare sulle sue parole a proposito del contratto di Kevin Durant, con il GM che aveva dichiarato che KD poteva avere “qualsiasi cosa avesse voluto”. “Sì ma quelle parole erano solo per la stampa, in realtà non può avere proprio niente” ha scherzato il General Manager, subito seguito da coach Kerr che ha buttato lì un “Una mid-level [contratto da circa 8 milioni contro i 35 di massimo salariale a cui può aspirare Durant, ndr] al massimo” giusto per suscitare ulteriore ilarità. Il moderatore però non si è dato per vinto e ha ricordato come Steph Curry un anno fa avesse ricevuto il cosiddetto super-max, ovverosia un contratto da oltre 200 milioni rendendolo il più pagato della NBA. “Sì ma quello era diverso” ha sottolineato Myers. “Lui è stato qui da sempre, se lo è guadagnato con il tempo”. Una mezza battuta accolta con una pausa di imbarazzo e da un “oooooh” di sorpresa dal pubblico, oltre che da una risata non esattamente spontanea di Durant, seduto proprio di fianco a Curry. Fitzgerald ha provato ad alleggerire la situazione dicendo “E qui finisce la coesione dei Golden State Warriors”, ma l’imbarazzo è stato palpabile tra i protagonisti dell’ultimo titolo. Può darsi semplicemente che Myers stesse facendo riferimento al fatto che Curry era elegigbile per il "super-max" proprio perché scelto al Draft dagli Warriors, mentre Durant non ha lo stesso privilegio essendo arrivato dalla free agency. La battuta però non è uscita benissimo, ma non è niente che non si possa risolvere con un contratto al massimo salariale al primo minuto disponibile dopo la mezzanotte dell’1 luglio, continuando insieme una partnership che ha portato due anelli in due anni a KD e agli Warriors.