La lunghissima carriera di Gregg Popovich sulla panchina dei San Antonio Spurs potrebbe finire già al termine della prossima stagione o al massimo tra due anni, con l’obiettivo di chiudere in bellezza con la nazionale USA alle Olimpiadi di Tokyo del 2020
È rimasto lontano dalla panchina dei suoi Spurs nelle ultime tre partite della stagione, travolto dalla più triste delle notizie: la morte di sua moglie Erin, da sempre vicina all’allenatore di San Antonio negli ultimi decenni. Un colpo duro, durante il quale la squadra ha dimostrato per l’ennesima volta la vicinanza alla famiglia Popovich e in cui a farne le veci è stato Ettore Messina, al suo esordio su una panchina NBA ai playoff. Una sensazione molto particolare per i tifosi degli Spurs e di tutti gli appassionati, abituati di solito a vedere l’allenatore d’origine balcanica (ma statunitense fino al midollo) saltellare e urlare da una parte all’altra del campo. Un colpo d’occhio che dopo 22 anni potrebbe a breve venir meno, visto quanto raccontato da Adrian Wojnarowski di ESPN. All’interno di un lungo profilo in cui si delineano i possibili scenari per il futuro di Kawhi Leonard, ci sono diversi riferimenti alle decisioni che lo stesso Popovich potrebbe prendere nelle prossime stagioni. In pochi all’interno della ristretta cerchia di contatti e amici dell’allenatore degli Spurs credono che la sua avventura in Texas andrà oltre il 2020, con l’obiettivo ultimo fissato con le Olimpiadi di Tokyo e la spedizione della nazionale USA. L’idea è quella di concludere lì la carriera nel mondo del basket (quando Popovich avrà compiuto 71 anni), dedicandosi magari negli ultimi mesi soltanto ai destini della nazionale a stelle e strisce. In quel caso vorrebbe dire che il 2018/19 potrebbe essere l’ultima stagione alla guida dei texani, anticipando quindi di 12 mesi un ritiro che dopo la morte della consorte si è fatto sempre più chiacchierato all’ombra dell’Alamo e aprendo così la caccia alla successione. I numeri della carriera di Popovich sono impressionanti, un’istituzione e il simbolo del successo del modello Spurs, giunto sotto la sua guida alla 21esima apparizione consecutiva ai playoff. Con San Antonio Popovich ha un record di 1197-541 in regular season, quinto per numero di vittorie totali e quarto per percentuale di successi. Una storia che potrebbe arrivare presto al capolinea. Un momento da sempre rimandato, ma con cui inevitabilmente si dovrà prima o poi fare i conti in Texas.