Dopo la prima ondata di firme e accordi di queste prime ore di free agency, i giallo-viola sono stati costretti a cambiare i loro piani: per convincere LeBron James si punta adesso al lungo dei Pelicans, immaginando un trio ben diverso da quello che prima comprendeva George
Tutti aspettavano LeBron James e invece a fare la prima mossa sono stati gli altri. Chris Paul e soprattutto Paul George hanno bruciato sul tempo il n°23 dei Cavaliers, scegliendo di rinnovare i loro contratti rispettivamente con Houston e OKC, lasciando al palo James e rendendo così più difficoltosa l’idea di formare un nuovo trio ex-novo di All-Star a Los Angeles. Con i Lakers impegnati a dare la caccia a Kawhi Leonard, è venuto meno il tassello che tutti davano per scontato (George aveva parlato chiaramente l’anno scorso, sottolineando l’intenzione di andare ai Lakers nel futuro prossimo), costringendo così i giallo-viola a rivedere da cima a fondo i propri progetti e a mettere in piedi in fretta e furia delle trattative alternative. Perso George quindi sul mercato resta un altro grande All-Star nella lista dei free agent (James a parte): DeMarcus Cousins, fuori dallo scorso gennaio quando durante una gara vinta contro Houston si fece male al tendine d’Achille, salutando così la stagione con cinque mesi d’anticipo. Un problema dal quale l’ex lungo dei Kings sta recuperando al meglio, in un momento delicatissimo della sua avventura in NBA: Cousins infatti è a caccia del rinnovo più importante e oneroso della sua carriera, dopo aver dimostrato di essere uno dei migliori centri NBA e a caccia di un’occasione per poter competere al vertice. Secondo quanto filtrato nelle ultime ore, Cousins nelle prossime ore ha in programma due incontri per sondare il terreno: uno con i Pelicans e l’altro proprio con i Lakers. Il lungo di New Orleans al momento è a Mobile, la sua città natale in Alabama, e non è chiaro se l’incontro avverrà di persona o via telefono. Con le condizioni fisiche che restano un grosso punto interrogativo per giudicare il suo rendimento, l’offerta potrebbe essere inferiore rispetto al massimo salariale ipotizzato soltanto qualche mese fa, anche se i Lakers avevano già dimostrato interesse per lui in passato (a prescindere dalla convenienza economica). Quando la sua posizione era diventata molto delicata ai Kings, i giallo-viola avevano sondato il terreno e avanzato delle proposte per provare a convincerlo a scegliere Los Angeles. Cousins però metterà sul tavolo delle considerazioni diverse: i dubbi sul suo rendimento futuro infatti potrebbero portarlo ad accettare un biennale con i Pelicans; accordo conveniente per entrambe le parti. Da un lato un garanzia per New Orleans qualora l’infortunio si riveli più difficile da superare del previsto; dall’altro l’opportunità per Cousins di dimostrare la sua forza e andarsi a prendere tra qualche anno un quinquennale ancora più ricco. Il tutto con i Lakers che vorrebbero rovinare i piani a entrambi, sperando di essere convincenti giocandosi la carta LeBron James (e non solo).