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WNBA, Minnesota caput mundi: Moore, Zandalasini e lo show dell'All-Star Game

NBA

La superstar delle Lynx finisce sulla copertina del magazine SLAM e guida tutte le giocatrici nei voti per l'All-Star Game, che disputerà di fronte al proprio pubblico. Ma nel Minnesota si ammirano anche i progressi di Cecilia Zandalasini: nussuna meglio dell'azzurra dall'arco 

LA SECONDA STAGIONE WNBA DI CECILIA ZANDALASINI

TUTTA LA WNBA (ANCHE IN ITALIANO) SU SKY SPORT NBA, CANALE 205

Con quasi un mese di stagione regolare già in archivio (il campionato ha visto il suo via lo scorso 18 maggio), la WNBA sta iniziando a delineare i valori in campo dopo una ventina di gare disputate da ciascuna squadra, in attesa del primo grande appuntamento stagionale in programma il 28 luglio al Target Center di Minneapolis, dove andrà in scena l’All-Star Game. Proprio Minneapolis in un certo senza sembra proporsi come il crocevia nevralgico di questa prima parte di stagione: per noi italiani, ovviamente, il motivo ha a che vedere con il positivissimo secondo anno di Cecilia Zandalasini, che nella squadra campione in carica (con cui ha vinto l’anello, seppur contribuendo in maniera marginale, lo scorso anno) si è ritagliata un ruolo di tutto rispetto. È tra lei e Tanisha Wright il ruolo di prima riserva ad alzarsi dalla panchina delle Lynx, con un minutaggio di tutto rispetto (oltre 14 minuti a sera, con quasi 6 punti di media). In attesa della sua prima partenza in quintetto, l’azzurra a suo modo ha già trovato il modo per mettersi in mostra anche oltreoceano: è sua, infatti, la miglior percentuale da tre di tutta la lega (il 51.9% su quasi due tentativi a sera, 14/27) a cui si sommano anche gli ottimi risultati fin qui esibiti in lunetta: al momento infatti Zanda non ha ancora sbagliato un singolo tiro libero (12/12), anche se l’esiguo numero di tentativi non le permette di qualificarsi per il primato statistico. Una sua compagna di squadra, la celeberrima Maya Moore, è però la donna di copertina della lega in questo momento. Innanzitutto proprio per merito di una... copertina, quella del magazine SLAM, che per solo la seconda volta nella propria storia (la prima volta era successo con Chamique Holdsclaw nel 1998) ha scelto di mettere una giocatrice sulla propria cover. “Maya Moore. Recognize”, recita il titolo, e a riconoscere il talento dell’ex giocatrice di UConn sono arrivate anche le votazioni del primo ballottaggio per la partita delle stelle che giocherà di fronte al pubblico di casa. Moore – che ha già vinto il premio di MVP dell’All-Star Game nelle ultime due edizioni, segnando 30 e 23 punti – è stata l’atleta più votata in vista della partita del Target Center (quasi 25.500 voti) superando di misura Elena Delle Donne (24.152) in una top 5 che viene poi completata da Candace Parker, Diana Taurasi e Sue Bird. 

Proprio Bird è la punta di diamante della squadra che al momento sfoggia il miglior record di lega, le Seattle Storms: sono tutte concentrate a Ovest – come nella NBA – le migliori squadre di questo inizio di stagione, perché dietro al record delle Storms (15-6, 71.4%) ci sono le Phoenix Mercury (14-7) e quindi le Lynx di Minnesota (12-8). In attesa di conoscere le convocazioni per l’All-Star Game del prossimo 28 luglio, sono nel frattempo stati resi noti i nomi dei tecnici chiamati a guidare le due squadre: saranno Dan Hughes delle Seattle Storm e Sandy Brondello delle Phoenix Mercury. Tra le sicure protagoniste della partita delle stelle spiccano i nomi di Elena delle Donne, leader delle Washington Mystics, giocatrice del mese (per giugno) della Eastern Conference e vincitrice di tre dei primi sette premi di giocatrice della settimana, e Diana Taurasi, che invece è stata votata come top giocatrice a Ovest per il mese di giugno. Tutta la stagione NBA è visibile in Italia sul nuovo canale 205 Sky Sport NBA, che dal 18 luglio offrirà anche due partite alla settimana (partendo proprio con le Lynx di Zandalasini impegnate contro le Indiana Fever) con commento in italiano. Il modo migliore per seguire da vicino l'avventura verso il secondo anello dell'azzurra ex Schio.